È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Tavernerio. L’uomo sarebbe stato colpito da un 17enne con un pugno o uno schiaffo durante una banale discussione. Cadendo ha battuto la testa, perdendo conoscenza. Il ragazzo in un primo momento si era dato alla fuga
Un uomo di 67 anni, residente a Bresso, è finito in coma dopo che, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato colpito durante una banale discussione e ha picchiato la testa, cadendo a terra. È successo intorno alle 18.30 a Tavernerio, nel Comasco. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'uomo era a bordo di un’auto, con la figlia al volante, quando un cane è sbucato sulla strada. Il proprietario dell'animale, un 17enne, si sarebbe messo a discutere in maniera veemente con la donna, tanto che l’anziano sarebbe sceso dall'auto intervenendo in sua difesa. A questo punto sarebbe stato colpito non è chiaro se con un pugno o uno schiaffo. A causa del colpo l'uomo è caduto a terra e ha battuto la testa, perdendo conoscenza. Sottoposto a un intervento neurochirurgico, resta in gravissime condizioni.
Il 17enne si è costituito
Dopo essersi dato alla fuga a seguito dell'accaduto, il giovane si è presentato in caserma dai carabinieri nella notte. Il ragazzo ha vagato per circa tre ore, poi ha deciso di presentarsi accompagnato dallo zio, dopo che ieri pomeriggio il padre e i familiari hanno cercato di convincerlo. Il giovane è stato sentito nella notte dal pm della Procura minorile che ha deciso di denunciarlo a piede libero per lesioni personali gravissime, non essendoci rischio di fuga, inquinamento delle prove o reiterazione del reato.
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