L'indagine mira, oltre a individuare eventuali responsabili, a evidenziare anche un possibile movente. Il Comune di Lodi, infatti, non aveva voluto disfarsi di quel materiale, pur ormai deteriorato, in vista di possibili future perizie per cercare di capire come mai l'opera è durata solo due anni
A fuoco, stamani, i resti della Cattedrale vegetale ispirata a Giuliano Mauri a Lodi. L'opera era stata smontata, a fine 2019, in quanto giudicata in forte degrado e dopo il crollo di alcuni pali. A settembre 2019 la sindaca di Lodi, Sara Casanova, aveva ordinato la messa in sicurezza definitiva dell'area sulla quale nel 2016 era stata realizzata e inaugurata la Cattedrale vegetale, opera di 'art in nature' ispirata all'artista lodigiano scomparso Giuliano Mauri e alla cui inaugurazione aveva partecipato anche lo storico dell'arte Philippe Daverio.
L'incendio
Tra la scorsa notte e stamattina, una delle due cataste del legname che era servito per costruire la cattedrale vegetale, rimasto accantonato vicino all'area dell'opera all'aperto, è andata a fuoco. L'incendio, che ha visto impegnati i vigili del fuoco per circa due ore, sembrerebbe di natura dolosa. Per le indagini sta procedendo la questura di Lodi e la polizia scientifica sta effettuando i rilievi sul posto.
L'inchiesta
Intanto la Procura della Repubblica di Lodi ha aperto un'inchiesta. L'ipotesi di reato è quella di incendio doloso. L'inchiesta mira, oltre a individuare eventuali responsabili, a evidenziare anche un possibile movente. Il Comune di Lodi, infatti, non aveva voluto disfarsi di quel materiale, pur ormai deteriorato, in vista di possibili future perizie per cercare di capire come mai l'opera è durata solo 2 anni.
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