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Carabinieri sventano rave party a Cassina de' Pecchi nel Milanese

Lombardia

Sul posto sono intervenuti cinque equipaggi che hanno circondato l'intero isolato. I giovani, che alla fine erano circa 200, hanno desistito e si sono allontanati

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Durante un controllo nella zona industriale di Cassina De' Pecchi, alle porte di Milano, i militari della Compagnia dei carabinieri di Pioltello (Milano) hanno notato un gruppo di circa 50 giovani diretto verso un stabilimento abbandonato probabilmente per organizzare un "rave party". E' successo la notte scorsa. Sul posto sono intervenuti cinque equipaggi, tra cui agenti della questura, che hanno circondato l'intero isolato, impedendo l'accesso allo stabile. I giovani, nel frattempo diventati circa 200, si sono quindi allontanati a piccoli gruppi. Sono state identificate 42 persone di età compresa tra i 17 e i 25 anni e controllate otto autovetture. Nello stabilimento della ex Sirti già nel 2018 si era tenuto un rave.

I controlli

I controlli sono stati disposti dal questore Giuseppe Petronzi in seguito a una circolare del Ministero dell'Interno la quale prescriveva particolare attenzione a movimenti di giovani nei pressi di aree verdi o dismesse. Questo in seguito al rave party di Valentano (Viterbo) proseguito per alcuni giorni. L'ordinanza del questore ha disposto una "tempestiva intensificazione" dei controlli, anche in ragione dell'emergenza sanitaria dovuta al covid 19. Interessa, oltre a Questura e carabinieri, Polizia Stradale, Polfer e Polizia di frontiera, chiamate a verificare spostamenti anomali di giovani a bordo di treni, lungo autostrade e altro, dal momento che la provincia di Milano è stata spesso, in passato, teatro di rave.