Il gip ha disposto per un terzo ragazzo la misura cautelare della permanenza in casa. Il fatto risale alla tarda serata dell’8 giugno: la vittima è stata accerchiata con la scusa della richiesta di una sigaretta in zona Piazza Tebaldo Brusato e dopo spintoni e minacce gli aggressori si sono fatti consegnare 20 euro
Tre minori ritenuti responsabili di rapina in concorso ai danni di un altro minore, avvenuta lo scorso 8 giugno, sono stati raggiunti da misura cautelare emessa dal gip del tribunale dei minorenni di Brescia, su richiesta della procura minorile: il giudice ha disposto per due minori il collocamento in comunità e per il terzo la misura della permanenza in casa.
La vicenda
Il fatto risale alla tarda serata dell'8 giugno, quando la vittima è stata accerchiata, con la scusa di chiedere una sigaretta, da alcuni sconosciuti mentre si trovava a Brescia, nella zona di Piazza Tebaldo Brusato centro della movida dei giovanissimi. Dopo averlo spintonato e minacciando di possedere un coltello, gli aggressori si erano fatti consegnare i soldi che il ragazzino aveva in tasca: una banconota da 20 euro. Determinanti per le indagini si sono rivelate le dichiarazioni dei testimoni e la ricostruzione dell'abbigliamento indossato dai rapinatori.