Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo avrebbe adescato ragazzini che frequentavano la scuola dove lavorava. Le presunte vittime avrebbero confermato gli abusi durante gli interrogatori protetti. Alcuni abusi sarebbero avvenuti in casa dell’uomo, che vive con l'anziana madre e a quanto trapela aveva problemi cognitivi
Un bidello di 56 anni, che da anni lavorava nel Bresciano in un istituto comprensivo nell'area delle scuole elementari, e non in una media statale come riportato in precedenza, è stato arrestato con le accuse di atti sessuali con minori, corruzione di minorenni e tentata prostituzione minorile. Ora è ai domiciliari.
La vicenda
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo avrebbe adescato ragazzini che frequentavano la scuola. Le presunte vittime avrebbero confermato gli abusi durante gli interrogatori protetti. Alcuni abusi sarebbero avvenuti in casa del bidello, che vive con l'anziana madre e a quanto trapela aveva problemi cognitivi.
Sindaco: "Più attenzione su personale, staremo vicini a famiglie"
"Spiace che persone fragili psicologicamente vengano inserite nel mondo della scuola, bisognerebbe fare più attenzione" è il primo commento del sindaco del paese. "Se le accuse saranno confermate, dispiace per i bambini che sono ancora più fragili. Staremo vicini come amministrazione a queste famiglie", ha aggiunto il primo cittadino.