È avvenuto questa mattina lungo la corsia nord della Superstrada 36 che collega Lecco alla provincia di Sondrio. Sette bambini sono stati portati per accertamenti in ospedale. L'autista: "Priorità era salvare vite dei ragazzi"
Venticinque bambini sono stati messi in salvo questa mattina prima che un autobus prendesse fuoco nella galleria Fiumelatte lungo la corsia nord della Superstrada 36 che collega Lecco alla provincia di Sondrio. Sette ragazzini sono stati portati per accertamenti in ospedale in codice verde a causa dell'inalazione del fumo: tre quattordicenni, tre quindicenni e un sedicenne. Le loro condizioni non destano preoccupazioni. L'autista che ha tratto in salvo i bambini è un volontario della Croce Rossa di Lipomo, piccolo paese alle porte di Como. Anche il mezzo appartiene alla Croce Rossa. I bambini fanno tutti parte dell'oratorio di Lipomo ed erano diretti a Livigno (Sondrio) per una vacanza in un centro estivo.
L'incendio e l'intervento dell'autista
L'incidente è avvenuto all'altezza di Lierna (Lecco) e avrebbe potuto avere pesanti conseguenze se l'autista non si fosse accorto che qualcosa non andava. È riuscito a fermarsi e a far scendere i ragazzini, provenienti dalla provincia di Como e a metterli al sicuro prima che le fiamme divorassero il mezzo. Sul posto sono intervenute cinque squadre dei Vigili del fuoco del distaccamento di Lecco e Bellano che hanno spento le fiamme e spostato il mezzo in un zona sicura. Nessuno ha dovuto far ricorso all'ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118. La corsia nord della Ss36 è stata riaperta al traffico attorno alle 13, una volta conclusi i soccorsi, il recupero del mezzo e i rilievi. Il pullman è andato completamente distrutto dalle fiamme.
L'autista: "Priorità era salvare vite dei ragazzi"
"La priorità era salvare le vite dei ragazzi", ha spiegato l'autista, Mauro Mascetti, dipendente del Comitato della Croce Rossa di Como. "Una volta compreso quanto fosse accaduto - ha detto, come riporta una nota della CRI - non ho esitato nel mettere al riparo i passeggeri facendoli scendere dal mezzo e disponendo che venissero portati al riparo dal coordinatore dell'oratorio". "Messi in salvo i ragazzi ho prontamente espletato ogni azione atta allo spegnimento dell'incendio senza esito positivo. La priorità era salvare le vite dei ragazzi", ha concluso.
Croce rossa: "Incidente per scoppio gomma"
L'autobus "è stato revisionato il 9 giugno 2021 dalla Motorizzazione Civile di Como", spiega in una nota la Croce Rossa, proprietaria del mezzo, precisando che il mezzo ha preso fuoco dopo l'esplosione di una gomma. Il bus del Comitato di Como trasportava i 24 ragazzi nell'ambito di un accordo con l'Oratorio della Parrocchia di Lipomo (Como). "L'autista - si legge nella nota della Croce Rossa - accortosi dell'esplosione di una gomma ha notato che il veicolo aveva preso fuoco e l'incendio rapidamente si stava propagando. Prontamente i ragazzi, tutti minori, sono stati fatti scendere e instradati nel corridoio di sicurezza della galleria". Una volta raggiunta un'area sicura sono stati recuperati e riaccompagnati a casa tramite due pullmini della Croce Rossa.
Il Commissario del Comitato CRI di Como, Paolo Russo, si è congratulato con l'autista che "ha saputo gestire l'accaduto con tempestività e bravura agendo anzitutto come soccorritore". "Croce Rossa Italiana - conclude la nota - esprime vicinanza ai ragazzi, alle famiglie ed è lieta che, grazie all'intervento di personale altamente formato, nulla sia accaduto a danno delle persone".
Presidente consiglio regionale Fermi: "Doveroso riconoscimento"
"Oggi Mauro Mascetti, salvando 25 ragazzi dell'oratorio di Lipomo, si è reso protagonista di un gesto eroico. Avrò il piacere di averlo ospite in una delle prossime sedute del Consiglio regionale per testimoniargli personalmente la gratitudine dell'istituzione lombarda e attribuirgli un doveroso riconoscimento". Lo ha dichiarato in una nota il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi. Interpellato a margine di una conferenza stampa a Palazzo Pirelli, alla domanda se la Regione pensa di conferire il premio Rosa Camuna al conducente del bus, il presidente lombardo Attilio Fontana ha poi aggiunto: "Datemi il tempo di vedere le cose, ma penso proprio di sì, come è avvenuto negli anni scorsi con un altro autista che a sua volta aveva salvato dei ragazzi. Valuteremo anche questo caso, leggiamo un attimo come si sono svolti fatti".