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Movida a Pavia, ordinanza del sindaco: chiusura anticipata dei locali

Lombardia

Negli ultimi giorni in città si sono registrati episodi di violenza, disturbo alla quiete pubblica e giovani finiti in ospedale dopo essersi ubriacati. Il primo cittadino ha adottato una serie di provvedimenti per tutelare l'ordine pubblico tra cui la chiusura dei pubblici esercizi alla una di notte, dalla domenica al giovedì

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Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, ha firmato oggi l'ordinanza nella quale ha adottato una serie di provvedimenti per limitare il fenomeno della movida molesta che negli ultimi giorni ha reso difficile la vita notturna in varie zone della città con episodi di violenza, disturbo alla quiete pubblica e giovani finiti in ospedale dopo essersi ubriacati.

La decisione del sindaco

Mercoledì il sindaco leghista aveva annunciato la sua volontà di chiudere tutti i pubblici esercizi all'una, decisione contro la quale si è espressa parte della maggioranza di centrodestra che lo sostiene in Comune. Così alla fine si è scelta una soluzione di compromesso: chiusura alla una dalla domenica al giovedì, alle 2 il venerdì e il sabato. Per i pubblici esercizi sarà vietata la vendita di alcolici dalle 24 alle 7; per le attività artigianali (come pizzerie d'asporto, piadinerie e kebab) ed esercizi commerciali (supermercati, negozi al dettaglio e distributori automatici), il divieto sarà in vigore tra le 21 e le 7. Su tutto il territorio comunale sarà vietato il consumo di bevande alcoliche tra le 24 e le 7. L' ordinanza resterà in vigore sino al 30 giugno: per chi non rispetterà le regole sono previste multe da 400 a 3mila euro e la chiusura temporanea dell'attività da 5 a 30 giorni.

Fracassi: “Giunti a un buon compromesso”

"Com'è noto, sono dell'opinione che la tutela dell'ordine pubblico richiedesse interventi ancora più stringenti - sottolinea Fracassi -. Penso però che si sia giunti a un buon compromesso, bilanciando le esigenze della sicurezza e quelle del commercio. Ora la speranza è che gli episodi di violenza, vandalismo e degrado calino, per numero e per gravità. Continueremo naturalmente a monitorare la situazione, calibrando le azioni a seconda delle necessità. In questo senso, saranno due settimane di utile sperimentazione". "La capacità di intervento del Comune, purtroppo, non è illimitata, ma la volontà di riportare Pavia a essere una città libera dal teppismo è più forte che mai - aggiunge il sindaco - Anche per questo motivo, annuncio che già da questo fine settimana saranno in servizio i primi steward finanziati dal Comune. Il prossimo week-end il loro numero verrà ulteriormente rafforzato. Anche i controlli della forza pubblica verranno rinvigoriti già da questo fine settimana, come concordato con la Prefettura. Insomma, tutte le possibilità attualmente a disposizione verranno messe in campo. Abbiamo puntato sulle migliori idee di tutti. Il rispetto spontaneo e rigoroso delle regole resta però essenziale. Dobbiamo tutti fare uno sforzo in più, da questo punto di vista, a partire dai gestori e dai clienti degli esercizi pubblici. È, come ho già detto, anche un fatto di tutela della salute: bisogna contrastare in ogni modo l'abuso di alcol, in particolare tra i giovani", ha concluso il primo cittadino.