La donna, che quando è stata bloccata presentava una ferita a una mano e aveva i vestiti macchiati di sangue, è stata accompagnata in Procura per essere interrogata dal pm ma si è avvalsa dalla facoltà di non rispondere
È stata arrestata con l'accusa di omicidio aggravato la moglie di Roberto Iannello, il 55enne morto in ospedale dopo essere stato colpito da quattro coltellate alla gola mentre si trovava nella sua auto, alla periferia Ovest di Milano. La donna, che quando è stata bloccata presentava una ferita a una mano e aveva i vestiti macchiati di sangue, ha lasciato la caserma dei carabinieri dove era stata condotta ed è stata accompagnata in Procura per essere interrogata dal pm di turno, Francesca Gentilini, ma si è avvalsa dalla facoltà di non rispondere.
La ricostruzione
L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato 12 giugno, i militari sono intervenuti in via Amantea, all'angolo con via quinto Romano, per soccorrere il 55enne, cassiere di un supermercato, che era a bordo della sua Seat Marbella. L'uomo è stato raggiunto da quattro coltellate, due delle quali letali. Alcuni testimoni hanno riferito di un litigio avvenuto in macchina. La donna è stata bloccata a circa un chilometro dal luogo del ferimento.
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