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Festa Inter, in migliaia fuori da San Siro. Sala: “Siamo attenti”

Lombardia
©LaPresse

"Se le persone stanno sufficientemente distanziate e con la mascherina il rischio è obiettivamente limitato", ha poi aggiunto il sindaco. Oggi a Milano è prevista anche la manifestazione all'Arco della Pace per chiedere l'approvazione del Ddl Zan

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Due ali di tifosi interisti hanno accolto il pullman della squadra all'arrivo a San Siro, nella zona del "Baretto", per festeggiare la vittoria dello scudetto (I FESTEGGIAMENTI - FOTO – UN'AREA A SAN SIRO) prima della gara con la Sampdoria. Cori, fumogeni tricolori e anche qualche manata alla carrozzeria. In prima fila sull'autobus, a salutare i tifosi, tra i giocatori c'erano Ranocchia, Lautaro e Hakimi. Le forze dell'ordine sono intervenute per evitare che la folla continuasse a seguire il pullman fino dentro lo stadio. Dopo il passaggio della squadra, i tifosi hanno iniziato a defluire lasciando la zona di San Siro. Per garantire la sicurezza, le forze dell'ordine hanno bloccato l'accesso delle auto nella zona dello stadio già da Piazzale Lotto. La festa dei tifosi nerazzurri è proseguita poi con lunghi caroselli delle auto lungo via Dessiè, con alcune centinaia di supporter vicini alla strada per festeggiare. Nella zona del "Baretto", dove inizialmente i tifosi si erano radunati, sono rimasti (oltre a tante bottiglie di vetro e resti dei fumogeni) solo pochi tifosi, con la maggior parte che ha lasciato San Siro subito dopo il passaggio del pullman della squadra.

I controlli e i numeri della festa

Nell'area individuata per la sosta dei tifosi dell'Inter sono confluite 3.500 persone, delle quali 1.100 sono state identificate all'afflusso. Nell'area esterna, invece, sono rimaste circa altre 1.000 persone. Dopo che i due pullman del club sono entrati nel parcheggio sotterraneo tutti sono defluiti lungo via Caprilli. Secondo quanto riferisce la questura del capoluogo lombardo non sono state segnalate situazioni di rilievo per l'ordine pubblico.

Un momento dei festeggiamenti oggi nei pressi dello stadio San Siro - ©LaPresse

Mille identificati

Migliaia di tifosi dell'Inter si sono radunati fuori dallo stadio all'interno dell'area transennata in attesa del bus della squadra. A poco più di un'ora dall'inizio della partita la questura ha comunicato la presenza di duemila persone, di cui mille identificate. Il numero, però, sembra riduttivo rispetto alla reale presenza dei supporter. Moltissimi indossavano la mascherina ma l'assembramento è stato inevitabile, soprattutto lungo le transenne dove si sono assiepati per salutare i campioni d'Italia.

Sala: "Siamo attenti, mi auguro che tutto funzioni al meglio"

"Siamo attenti e io mi auguro che tutto funzioni al meglio", ha detto stamattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando del sabato caldo che attende la città, con i festeggiamenti dei tifosi dell'Inter per la vittoria dello scudetto e la manifestazione all'Arco della Pace per chiedere l'approvazione del Ddl Zan. "Quello che penso è che prefetto e questore abbiano agito preventivamente al meglio, poi il tema è anche il comportamento di tutti i cittadini - ha aggiunto Sala a margine dell'iniziativa di ripulitura dei muri delle case popolari gestite da MM a Quarto Oggiaro –. È giusto anche stare in piazza la presenza serve ancora, eccome".

"Adesso vediamo, organizzarsi in tempo non è semplice e i tamponi richiedono anche un livello di attenzione e di timing però potrebbe essere un'idea", ha poi spiegato Sala parlando dell'ipotesi di sottoporre i tifosi interisti a un tampone prima della festa scudetto. "Se le persone stanno sufficientemente distanziate e con la mascherina il rischio è obiettivamente limitato", ha poi aggiunto il sindaco.

Radicali a San Siro per distribuire mascherine

Nel pomeriggio una squadra di undici militanti dei Radicali fuori dallo stadio di San Siro ha distribuito mascherine e gel disinfettante ai tifosi interisti. Martedì al Pirellone, il consigliere regionale di Più Europa/Radicali, Michele Usuelli aveva inviato dall'aula una lettera aperta al Comune di Milano, Regione Lombardia, Lega Calcio Serie A ed FC Internazionale, dicendo: "sarebbe pragmatico che vi organizzaste con sanitari in camice che girano tra la folla distribuendo mascherine e gel. È la migliore riduzione del danno possibile". Appello rimasto però inascoltato. "Pur confidando nella responsabilità dei tifosi e del tifo organizzato, daremo un contributo perché tutto avvenga nel massimo di sicurezza possibile, in attesa di una politica che governi i fenomeni invece di giudicarli con una morale che non ci piace" spiegano i Radicali.