“Fate sentire la vostra voce e anche la nostra in vostro supporto in una situazione difficile", ha detto il primo cittadino intervenuto online ad un confronto sul mondo della lirica
"Ci siete, non mollate e fate sentire la vostra voce e anche la nostra in vostro supporto in una situazione difficile", ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, portando la sua solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del Coordinamento Spettacolo Lombardia che da settimane organizzano attività nel chiostro occupato del Piccolo Teatro di via Rovello. Sala, che è anche presidente del teatro alla Scala, è intervenuto online ad un confronto promosso dai lavoratori sul mondo della lirica. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - QUANDO MI VACCINO)
Sala: “Presentato progetto per cittadella della Musica”
"Il mio invito al mondo della cultura è ad essere attivo e ad avere la profonda volontà di inserirsi in questo momento storico delicato, di non subire solo quello che sta succedendo. Il Recovery Plan ha il suo senso: non solo subire ma utilizzare in qualche modo la disgrazia che ci è capitata per cercare di fare un rilancio verso il futuro", ha poi affermato il sindaco durante l'incontro online “Passato, presente e futuro, confronto e proposte per una lirica inclusiva”, organizzato dai lavoratori del Coordinamento spettacolo Lombardia. "Non è ancora chiaro con che tempi il nostro governo deciderà che progetti finanziare però vi invito a una riflessione: anche la Scala sta candidando un suo progetto relativo al trasferimento dei laboratori e dei magazzini da via Tortona a via Rubattino perché è un'operazione che ha molto senso anche dal punto di vista ambientale. Non so se verrà approvato ma è un progetto già costruito ed è attivabile nel breve periodo. Lo dico ai rappresentanti degli altri teatri, se hanno progetti pronti e finanziabili che si rivolgano a me, quelli dei teatri milanesi, e i non milanesi che si rivolgano ai loro sindaci perché il Recovery Plan non è la panacea per tutti i mali ma è un'opportunità enorme per il nostro Paese. E non è che deve andare solo all'allungamento delle metropolitane o al rifacimento delle case popolari". La cittadella della Scala, nelle intenzioni, sorgerà nell'ex area Innocenti. L'idea è di sistemarvi i depositi ma anche l'Accademia e le sale prove, con la possibilità per il pubblico di assistere, di vedere come si preparano le scenografie, si cuciono i vestiti, si ideano le acconciature. E poi servizi e punto vendita.