In manette anche un'altra persona: era l'uomo che aveva messo la droga nella macchina della comandante della polizia locale di Corbetta e che aveva fatto la soffiata ai carabinieri. Le accuse per tutti e due sono di calunnia aggravata e detenzione di stupefacenti. Il sindaco: "Dopo quindici mesi iniziamo a vedere la luce sulla verità. La comandante è innocente"
Dopo aver vinto il concorso di ufficiale al comando di polizia locale del Comune di Corbetta (in provincia di Milano) non aveva superato il periodo di prova anche per il parere negativo del comandante, Lia Vismara, ed era tornato a fare l'agente nella polizia di Milano. Per vendetta quindi avrebbe fatto mettere nel gennaio dello scorso anno, tramite un complice, nell'auto del comandante dei vigili di Corbetta, alcune dosi di cocaina. Per questo motivo, è stato arrestato oggi all'alba dalla polizia, Salvatore Furci, ora comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio (nel Mlanese). Con lui in manette è finito un albanese, Mariglen Memushim, ritenuto l'uomo che ha messo la droga nella macchina e che aveva fatto la soffiata ai carabinieri. Le accuse per tutti e due sono di calunnia aggravata e detenzione di stupefacenti.
Gli arresti
Gli arresti sono stati eseguiti su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Milano, Anna Magelli, su richiesta del procuratore aggiunto Alessandra Dolci e del sostituto procuratore della Repubblica, Gianluca Prisco. Il provvedimento è stato adottato al termine delle indagini condotte dalla squadra Mobile di Milano, appunto dopo la denuncia a carico del comandante della polizia locale di Corbetta, Lia Vismara.
La vicenda
Nella notte fra il 3 e il 4 gennaio dello scorso anno, nella sua auto furono trovate alcune dosi di stupefacente e, particolare insolito, un uomo avvisò il 112. Qualcosa non ha convinto la Polizia di Stato anche perché il Comune di Corbetta ed in particolare il comando di polizia locale erano state già oggetto di numerosi esposti ed era nota nello specifico la vicenda di Salvatore Furci non confermato come ufficiale. Sono stati analizzati gli atti, visionati i sistemi di videosorveglianza e soprattutto acquisita la telefonata registrata dal Numero unico emergenze 112 con la quale era stata segnalata alle forze dell'ordine la presenza di sostanza stupefacente a bordo dell'autovettura di Lia Vismara.
Le indagini
E' emerso che, secondo gli investigatori, fu Salvatore Furci, o un suo complice, a mettere lo stupefacente nella macchina. Il presunto complice Mariglen Memushi è risultato essere, grazie ad una perizia fonica, l'autore della denuncia al 112 nonostante avesse camuffato la voce: aveva asserito di aver venduto la cocaina alla comandante sostenendo che la stessa lo avesse pagato con banconote false e indicando l'auto quale luogo di occultamento delle dosi. Nel corso delle indagini, è stato anche accertato che Furci avrebbe tentato di acquisire informazioni tramite suoi conoscenti in servizio presso il tribunale di Milano per conoscere l'eventuale esistenza di procedimenti penali a suo carico per i fatti che hanno portato agli arresti di oggi.
Sindaco Corbetta: "La comandante è innocente"
"Dopo quindici mesi iniziamo a vedere la luce sulla verità: la comandante della polizia locale Lia Gaia Vismara è stata scagionata, in quanto la direzione antimafia ha appurato che è stata vittima di un complotto in stile mafioso, orchestrato per colpire l'amministrazione comunale di Corbetta". Lo ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini. "Quando la notizia è uscita mi sono ritrovato la mia fotografia in prima pagina ma sapevo che si trattava di un complotto e mi sono sempre schierato dalla parte della comandante e della verità, che oggi è finalmente emersa". Infine il sindaco ha concluso affermando che "ora auspichiamo che se vi siano stati altri fiancheggiatori di questa terrificante vicenda, anche nelle forze dell'ordine, vengano puniti".
Sui social ha poi aggiunto: "Una bellissima giornata per Corbetta e per la legalità!". Ballarini non si è limitato a commentare la notizia, ma ha fatto un appello a diffonderla. "La comandante della polizia locale di Corbetta è innocente! La Direzione Antimafia della Procura di Milano ha individuato e arrestato i colpevoli, massima condivisione!".