Così l'ex assessore regionale al Welfare: "Grandi difficoltà già con l'acquisto dei vaccini anti influenzali, ora il problema con il software delle prenotazione. Nonostante il cambio di alcuni uomini, i risultati non sono cambiati"
“Aria Spa era nata come un partner strategico anche della sanità, ma purtroppo non si è dimostrato all’altezza delle aspettative, di quello che dovevamo fare in una pandemia”. A dirlo è l’ex assessore regionale al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, che, intervenuto ai microfoni di Sky TG24, ha ripercorso quali sono stati i momenti critici della società nei mesi scorsi: “Per me gli acquisiti dei vaccini anti influenzali sono stati il buco nero, l’elemento di grande difficoltà, perché le gare sono iniziate tardi, a febbraio, con un prezzo troppo basso e non ha partecipato nessuno. Poi ci siamo trovati a rincorrere ma a quel punto i vaccini erano pochi. Il sistema sanitario aveva funzionato anche nel caso della vaccinazione anti influenzale, ma mancavano le dosi. Oggi c’è questo problema gigantesco sul software delle prenotazioni”.
Poi, ricordando la sostituzione del direttore generale di Aria avvenuto mentre ricopriva la carica di assessore, Gallera ha ammesso che “nonostante il cambio di alcuni uomini, i risultati non sono cambiati. Allora avevamo lavorato per dare un passo diverso alla società”. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)