Lo ha dichiarato il ministro del Turismo del nuovo governo alla presentazione della corsa di quest’anno: “È l’occasione per mostrare le bellezze del nostro Paese ovunque”. L'evento sportivo si svolgerà tra l’8 e il 30 maggio
"Il Giro d'Italia è l'occasione per mostrare le bellezze del nostro Paese ovunque e sarà il simbolo di ripartenza". È l'auspicio di Massimo Garavaglia, ministro del Turismo del nuovo governo, intervenuto nella diretta di RaiDue alla presentazione della 104esima edizione della corsa del 2021 in Corso Sempione, prevista per le 17 di quest’oggi.
Il programma del Giro d'Italia
Partenza da Torino l'8 maggio, arrivo sotto il Duomo di Milano il 30. Sono questi gli estremi del percorso del Giro d'Italia 2021, svelato oggi in diretta dagli organizzatori di RCS Sport. Tra le 21 tappe, con un dislivello da record di 46.900 metri, ci saranno due tappe contro il tempo, sei per velocisti, sette di alta montagna per un totale di sei arrivi in salita, con due sconfinamenti verso Slovenia e Svizzera. Poco Sud: escluse Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, oltre alla Liguria e alla Val d'Aosta.
Gli omaggi alla Storia d'Italia
Tre gli omaggi alla Storia d'Italia: la Grande Partenza con tre tappe in Piemonte per i 160 anni dall'Unificazione dell'Italia, i passaggi da Ravenna, Verona e Foligno (città dove fu stampata nel 1472 la prima Divina Commedia) per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, la Siena-Bagno di Romagna per i cento anni dalla nascita del mitico ct Alfredo Martini. La corsa si deciderà in salita dove però sono poche le vette sopra quota duemila metri: debuttano Campo Felice e Alpe di Mera e ritorna il temibile Zoncolan. Ma la tappa più attesa sarà la sedicesima: Pordoi (Cima Coppi), Passo Fedaia (Montagna Pantani), Passo Giau e arrivo a Cortina d'Ampezzo. Si chiude con una cronometro: da Senago a Milano, in piazza Duomo, gli ultimi 29,4 chilometri per decretare il vincitore.