È accaduto nel pomeriggio di ieri a San Giuliano Milanese dove i carabinieri hanno arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale un 26enne, pregiudicato, residente a San Donato Milanese
Poteva finire in tragedia la lite tra due amici e colleghi di lavoro, nel Milanese, uno dei quali ha colpito l'altro con alcuni fendenti prima di venire arrestato dai carabinieri. È accaduto nel pomeriggio di ieri a San Giuliano Milanese (Milano), dove i militari hanno arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale S.H., di 26 anni, ucraino residente a San Donato Milanese, regolare ma pregiudicato.
L'arresto
I militari sono intervenuti in piazza Italia dove un cittadino aveva segnalato una lite in strada tra due persone di cui una armato di un coltello. All'arrivo dei carabinieri il 26enne era ancora in forte stato di alterazione dovuta all'assunzione di sostanze alcoliche, ha gettato il coltello cercando di nasconderlo iniziando a inveire contro i militari e cercando anche di colpirli a calci e pugni. L'uomo è stato bloccato grazie all'intervento anche di un'altra pattuglia. La vittima del ferimento, V.R., di 27 anni, anch'egli muratore, incensurato, è stato trasportato in codice giallo all'ospedale di Vizzolo Predabissi per dei tagli al collo, alla schiena e al braccio sinistro. I due, vista l'abbondante nevicata, non si erano potuti recare a lavoro e avevano deciso di vedersi a casa della vittima dove, dopo avere bevuto varie birre, avevano iniziato a litigare per proseguire poi in piazza Italia dove sono intervenuti i carabinieri. L'arma del delitto, un coltello di circa 34 cm, è stata sequestrata.