È accaduto nel tardo pomeriggio di martedì. A dare il primo allarme sono stati gli addetti alla sicurezza Atm. Gli agenti sono stati accompagnati in ospedale per contusioni multiple. Uno degli aggressori è stato medicato con ferite giudicate guaribili in tre giorni
Tre salvadoregni di 22, 23 e 32 anni sono stati arrestati dalla polizia dopo aver aggredito e minacciato 5 agenti all'interno della metropolitana di Milano, sulla banchina della stazione di Cadorna. I soggetti hanno tutti precedenti e non sarebbero legati a “pandillas”, ossia bande di latinos. Devono rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata a pubblico ufficiale e lesioni personali. Cinque agenti sono stati accompagnati all'ospedale Fatebenefratelli per contusioni multiple, mentre il 32enne è stato medicato nello stesso ospedale per alcune ferite giudicate guaribili in tre giorni.
La vicenda
È accaduto alle 18.55 di martedì 24 novembre ma è stato riferito soltanto ieri dalla questura. A dare il primo allarme sono stati gli addetti alla sicurezza di Atm, che avevano raccolto le lamentele dei passeggeri infastiditi e minacciati. All'arrivo di due agenti della Polmetro l'atteggiamento dei salvadoregni non è cambiato e quando gli è stato chiesto di mostrare i documenti hanno reagito con una serie di minacce. A quel punto i poliziotti hanno chiamato i rinforzi ma il 32enne, al grido "los matamos a todos" (ammazziamoli tutti), si è scagliato contro di loro seguito dal 23enne. I due li hanno colpiti con calci e pugni mentre il 22enne ha partecipato usando una barra di marmo che nascondeva nei pantaloni. Dopo una colluttazione durata alcuni minuti, i poliziotti (compresi i rinforzi) sono riusciti ad ammanettarli.