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Como, usura: arresti e perquisizioni

Lombardia
©Fotogramma

In atto delle esecuzione di custodie cautelari, due in carcere e una ai domiciliari nonché di 14 decreti di perquisizione e sequestro

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Operazione della polizia giudiziaria, questa mattina, nei confronti di tre persone nella provincia di Como per reati in materia di usura, estorsione ed esercizio abusivo dell'attività bancaria. L'indagine, coordinata e diretta dalla locale Procura, vede impegnati numerosi militari della Guardia di Finanza per l'esecuzione di custodie cautelari, due in carcere e una ai domiciliari nonché di 14 decreti di perquisizione e sequestro. 

L'inchiesta

Le due persone finite in carcere sono P.B., dipendente di una società cooperativa, e G.P, pensionato, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio. Un terzo, G.G., anch'egli pensionato, è stato posto ai domiciliari. I tre sono accusati (non in concorso) di usura ai danni di B.D.B., già condannato per bancarotta. Tra il 2015 e il 2019, G.G. aveva concesso all'imprenditore 400mila euro ottenendo la restituzione di 600mila euro con interessi sino al 50% mensili (tasso annuale del 600%). Aveva anche costretto l'imprenditore ad assumere falsamente in una delle sue aziende una donna nigeriana. Lo stipendio della donna finiva nel monte debiti. Quindi, l'uomo è stato anche accusato di estorsione e agevolazione della permanenza illegale in Italia di una cittadina extracomunitaria. P.B. è accusato invece di avere prestato a B.D.B. - tra il 2016 e il 2019 - 300mila euro ottenendo la restituzione di 500mila euro, con interessi sino al 20% su base mensile (tasso annuale del 240%), mentre G.P. avrebbe prestato, tra il 2016 e il 2018, 150mila euro ottenendo la restituzione di 230mila euro ed è accusato di usura ai danni di altri tre debitori.

L'indagine

L'indagine era cominciata dall'arresto, nell'ottobre 2019, di B.D.B.. L'uomo aveva raccontato di essere nelle mani dei tre usurai. Le indagini hanno accertato che l'attività è proseguita anche nel periodo di piena emergenza da Covid-19.