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Tribunale europeo dei brevetti, Milano si candida a ospitare sede

Lombardia

La Presidenza del Consiglio ha definito la scelta "una decisione strategica, in direzione di un ulteriore contributo italiano allo sviluppo e alla crescita dell'Unione europea". Torino, invece, si candida come sede principale per l'Istituto Italiano per l'Intelligenza Artificiale (I3A)

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Milano è ufficialmente candidata a ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti. Con una nota la Presidenza del Consiglio ha confermato la scelta, definendola "una decisione strategica, in direzione di un ulteriore contributo italiano allo sviluppo e alla crescita dell'Unione europea". Torino, invece, si candida come sede principale per l'Istituto Italiano per l'Intelligenza Artificiale (I3A).

"L'obiettivo è la sinergia tra le due città"

"L'obiettivo è creare una sinergia tra le due città e il Governo e allo stesso tempo consolidare l'asse nord-ovest del Paese: una strategia che renderebbe ancor più forti Milano e Torino e, con esse, l'Italia", spiega il comunicato, in cui si sottolinea come il capoluogo lombardo "sarebbe al fianco di Parigi e Monaco nel compito di registrare le nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico".

La candidatura di Torino

Per quanto riguarda invece Torino, "è stata invece scelta come sede principale per L'Istituto Italiano per l'Intelligenza Artificiale (I3A), il network che coordinerà le varie attività di ricerca in questo campo e che costituirà uno dei tasselli principali della strategia definita dal Ministero per lo sviluppo economico (Mise)". Si tratta di una struttura di "ricerca e trasferimento tecnologico" capace di attrarre talenti dal mercato internazionale e, contemporaneamente, "diventare un punto di riferimento per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale in Italia, in connessione con i principali trend tecnologici (tra cui 5G, Industria 4.0, Cybersecurity)". Secondo Palazzo Chigi "i settori principalmente coinvolti saranno quelli della manifattura e robotica, IoT, sanità, mobilità, agrifoood ed energia, Pubblica amministrazione, cultura e digital humanities, aerospazio".

Fontana: "Candidatura grazie a nostro pressing"

"Grazie al nostro pressing e al contributo di tutti gli altri attori interessati alla vicenda, abbiamo raggiunto il risultato auspicato - il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana -. Se il Governo si è mosso in questa direzione, consentitemi di sottolinearlo, è anche e soprattutto per la presa di posizione che nei giorni scorsi ha assunto la Regione Lombardia sollecitando l'Esecutivo, dopo un periodo di preoccupante silenzio".

Pd Milano: "La candidatura è una grande opportunità"

"Quella di candidare Milano come sede del tribunale unificato dei brevetti è un'ottima notizia che arriva dal Governo. Un primo passo per cui, come Partito Democratico, abbiamo lavorato molto". Lo spiega in una nota la segretaria del PD Milano Metropolitana Silvia Roggiani. "Questa candidatura - prosegue - è un riconoscimento al volto internazionale di Milano che, soprattutto in questa fase, non vuole rinunciare ad essere capofila nella sfida europea per l'innovazione e la ricerca, né tanto meno a mettersi in gioco per vincere una sfida davvero importante per il nostro Paese". Secondo il capogruppo del Partito democratico al Comune, Filippo Barberis, la scelta del governo "rafforza tutto il Paese nella dura competizione che si aprirà con le altre città europee". Milano "che da sola registra il 24% di tutti i brevetti italiani e che è sede del 70% dei contenziosi giudiziari a livello nazionale in materia di brevetti era la candidata naturale", ha commentato in una nota.