L'uomo si era convinto che la compagna nascondesse congegni elettronici negli occhi e nelle orecchie per mantenersi in contatto con l'ipotetico amante e, proprio per questo, continuava a percuoterla su quelle parti per neutralizzare le microspie
"Hai congegni negli occhi e nelle orecchie, così parli con l'amante". Queste le parole che un 39 enne di Cesano Maderno (Monza), arrestato dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, ripeteva alla compagna di 40 anni mentre la picchiava.
L'arrivo dei carabinieri
Dopo una telefonata al 112 da parte dei vicini di casa, che hanno udito le grida della donna, i carabinieri sono intervenuti nell'appartamento dei due. Quando sono arrivati, l'aggressione era ancora in corso. Il tutto alla presenza del figlio minorenne della donna.
La ricostruzione dei fatti
A quanto emerso, l'uomo si era convinto che la compagna nascondesse congegni elettronici negli occhi e nelle orecchie per mantenersi in contatto con l'ipotetico amante e, proprio per questo, continuava a percuoterla su quelle parti per neutralizzare le microspie. Soccorsa, la donna è stata trasportata all'ospedale San Gerardo di Monza con contusioni ed ecchimosi al volto. Già un anno fa i carabinieri erano intervenuti nello stesso appartamento, per un analogo episodio, ma all'epoca la 40enne non aveva voluto denunciare il compagno.