L'ex boss del Brenta è in carcere dall'ottobre scorso con l'accusa di maltrattamenti psicologici e fisici sulla compagna. La donna, che oggi dovrà essere ascoltata come parte lesa, ha chiesto di estromettere i giornalisti dall'aula
È iniziato a Brescia il processo a carico di Felice Maniero, l'ex boss del Brenta in carcere dall'ottobre scorso con l'accusa di maltrattamenti psicologici e fisici sulla compagna. La donna, Marta Bisiello, che oggi dovrà essere ascoltata come parte lesa, è in aula con la figlia maggiorenne e ha chiesto di estromettere i giornalisti dall'aula.
L'avvio del processo
Felice Maniero, collegato in videoconferenza dal carcere, ha espresso parere negativo all'esclusione dei giornalisti, mentre il presidente di sezione Roberto Spanó non ha manifestato alcun problema alla presenza della stampa. Contrario invece il pubblico ministero Lorena Ghibaudo che ancora prima dell'inizio dell'udienza aveva preteso che i giornalisti lasciassero l'aula. "L'aula è piccola e per motivi di sicurezza sanitaria chiedo che la stampa resti fuori oltre al fatto che la parte lesa ha chiesto le porte chiuse" , ha detto il pubblico ministero.
La testimonianza della compagna e della figlia
"Marta Bisiello ha confermato quanto già detto, ha aggiunto però che non si sentiva minacciata o aveva paura ma sperava che le cose si potessero sistemare. Ha detto che sperava cambiasse. Vedendo che non succedeva non lo aveva denunciato ma ha reso dichiarazioni spontanee", ha detto l'avvocato Luca Broli, legale di Felice Maniero, ricostruendo quanto detto in aula dalla compagna dell'ex boss del Brenta. É stata ascoltata anche la figlia 19enne della coppia. "Ha parlato di quattro episodi di maltrattamenti, due riferiti e due ai quali ha assistito. Spiegando che si era trattato di spintoni e qualche schiaffo" ha detto il legale di Maniero. "La compagna ha anche riferito di come la loro vita fosse cambiata dal periodo d'oro in cui avevano ampie disponibilità economiche agli ultimi anni segnati dalle difficoltà economiche che hanno inciso sul loro rapporto". Durante l'udienza Felice Maniero ha chiesto perdono ma la compagna ha riferito che non intende riprendere la relazione. Il processo è stato aggiornato al prossimo 26 maggio.