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Coronavirus Lombardia, Trivulzio: "Adeguati a norme nazionali e regionali"

Lombardia

Lo ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco, supervisore scientifico del Trivulzio da fine aprile, in una videoconferenza stampa, definendo poi "doverosa" l'indagine penale in corso 

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

Al Pio Albergo Trivulzio di Milano c'è stato un "adeguamento a disposizioni nazionali e regionali, con tutti i limiti che qua e a livello nazionale c'erano" in una situazione di emergenza ed è stata garantita "l'assistenza". Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, supervisore scientifico del Trivulzio da fine aprile, in una videoconferenza stampa, durante la quale ha spiegato anche che il tasso di incremento della mortalità è stato "ad aprile a Milano del 135%, al Trivulzio del 61%". 
Per quanto riguarda la situazione del contagio in Lombardia, nel bollettino odierno la Regione ha riferito che i casi accertati di coronavirus sono 79.369, 634 in più di ieri. Crescono i decessi ma continuano a calare i ricoveri.

Torna a crescere la mobilità a Milano nel primo giorno di fase 2: lunedì il traffico in città ha fatto registrare un aumento di circa il 30% rispetto alle settimane di lockdown, ma resta comunque inferiore del 66-67% rispetto al periodo precedente all'emergenza. (DIRETTA)

19:18 - Donate 10mila mascherine all’istituto nazionale tumori di Milano

 

Sono diecimila le mascherine donate all'Istituto nazionale tumori di Milano dall'Associazione Bianca Garavaglia Onlus grazie al supporto di Eps Spa, azienda del gruppo Gada. "Da 30 anni - dice Franca Garavaglia, presidente dell'Associazione Bianca Garavaglia Onlus - siamo al fianco della Pediatria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano sostenendo il Progetto Giovani e altre iniziative, per cui anche in questo momento di difficoltà ci sembrava scontato offrire un aiuto concreto". Per Davide Arcidiacono, executive vice president di Eps Spa, "questa è solo una delle iniziative che stiamo mettendo in campo per sostenere chi, con coraggio e grande spirito di sacrificio, sta portando avanti una lunga e faticosa battaglia per contrastare il Covid-19. C'è bisogno di tutti per sconfiggere il virus e noi faremo di tutto per continuare ad aiutare medici, infermieri, ospedali e associazioni".

19:00 - Il Milan riparte: test ok e domani allenamenti 

 

Il Milan è pronto a ripartire con gli allenamenti individuali. Gli screening medici a cui si sono sottoposti i giocatori in questi ultimi due giorni sono quasi ultimati e per chi ha completato gli esami - compresi Stefano Pioli e lo staff - domani si riapriranno le porte di Milanello. Previste due sedute: in sei si alleneranno la mattina, gli altri nel pomeriggio in un gruppo più numeroso. Nel weekend è previsto il rientro in Italia di Ibrahimovic e Kessie, gli ultimi due giocatori che mancano all'appello. Il centro sportivo sarà blindato. Gli uffici resteranno chiusi al pari di spogliatoi e palestre e non sarà consentito l'ingresso al personale non testato per il Coronavirus. I giocatori avranno a disposizione due fisioterapisti e le camere singole della struttura: lì potranno fare la doccia dopo l'allenamento e avranno un doppio cambio per ognuno di loro. Per dare il via ai tamponi il Milan attende di conoscere l'esito dell'incontro previsto domani tra la Figc e il Comitato Tecnico Scientifico e le eventuali autorizzazioni del caso.

 

18:30 - Tornano a crescere i decessi, calano i ricoveri

 

Tornano a salire i decessi in Lombardia, al coronavirus, con un aumento giornaliero di 222 per un totale di 14.611 recensioni della pandemia. Ieri c'erano stati 95 morti. I contagiati sono 79.369 con un aumento di 634, a cui vanno aggiunti 130 casi relativi a tutto il mese di aprile con 14.546 tamponi collegati. I nuovi positivi ieri erano stati 500 con 6.455 tamponi. Continuano a calare i ricoveri sia in terapia intensiva (480, -29) che negli altri reparti (6.079, -122). Questi sono i dati resi noti dalla Regione.

17:56 - Vicesindaco Milano: Troppi interventi aree gioco parchi 

"Sono molti, troppi, gli interventi che gli agenti della Polizia locale di Milano devono effettuare nelle aree attrezzate e nelle aree gioco: sappiamo che è un divieto antipatico, ma va rispettato". Lo ha sottolineato la vice sindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, parlando del divieto di utilizzare nella fase 2 le aree attrezzate e le aree gioco nei parchi della città.

17:55 - Da Regione Lombardia 150mila mascherine a Esercito

Regione Lombardia ha consegnato 150 mila mascherine chirurgiche a uso civile e 10 mila paia di guanti sterili all'Esercito Italiano, che verranno consegnate ai militari impegnati in 'Strade sicure'. Mascherine e guanti verranno smistati nei prossimi giorni dall'Esercito in base alle esigenze dei diversi reparti della Lombardia. "Colgo l'occasione per ringraziare il nostro Esercito per la preziosa attività svolta da settimane sul territorio lombardo - ha detto l'assessore Foroni - tra cui anche le bonifiche svolte nelle settimane scorse nelle Rsa delle province di Bergamo e di Brescia in stretto raccordo con il contingente di sanificatori inviatoci dalla Russia". "L'augurio che faccio - ha concluso - è quello di poter continuare a beneficiare di questa collaborazione con le nostre Forze Armate per mettere in sicurezza numerose altre strutture sanitarie della nostra Regione”.

17:00 - A Milano +30% traffico rispetto a lockdown 

Lunedì, nel primo giorno di allentamento dal lockdown, a Milano il traffico è aumentato di circa il 30% rispetto alle settimane di chiusura totale, si tratta però del 66-67% in meno del traffico che c'era in città prima dell'emergenza. Lo ha spiegato l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli, in commissione consiliare riunita in videoconferenza. Per quanto riguarda le telecamere di area B, la zona a traffico limitato che comprende quasi tutta la città, hanno registrato un aumento dell'80% rispetto alle settimane di lockdown. "Siamo a metà del traffico del periodo pre coronavirus", ha aggiunto Granelli.

16:55 - Fontana: "Rimodulare orari di lavoro in vista del 18 maggio"

"Rimodulazione degli orari lavorativi, soprattutto in vista del 18 maggio. Obiettivo: evitare picchi nelle ore di punta sui mezzi pubblici, a causa della riduzione dei posti su treni regionali, tram bus e metropolitane". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, parlando dell'idea che l'orario di apertura di negozi, uffici e altre attività andrebbe spalmato nell'arco della mattinata, dalle 8 alle 12. "E' una proposta contenuta nel piano della 'nuova normalità' che ho consegnato al premier Giuseppe Conte. Un'ipotesi in valutazione con sindacati e imprenditori", ha aggiunto il governatore. 

16:36 - Milano, in metro +60% passeggeri rispetto a lockdown

In metropolitana a Milano lunedì, nel primo giorno di allentamento dal lockdown, c'è stato un incremento di passeggeri del 60% rispetto alle settimane di totale chiusura. "Dal -95% di passeggeri che avevamo nella fase di lockdown siamo passati a un -80/85% - ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune, Marco Granelli, in commissione consiliare riunita in video conferenza -. Rispetto alla situazione precedente all'emergenza abbiamo trasportato circa il 15% di passeggeri". L'aumento di passeggeri in metropolitana nella fase 2 "è ancora limitato - ha aggiunto - significa che le attività che hanno ripreso non hanno portato un salto di mobilità e la preoccupazione per il contagio ha tenuto bassa la scelta di utilizzare il trasporto pubblico". Il servizio dei treni di Trenord "al 100% ci aiuterebbe a non sovraccaricare le linee della metropolitana", ha aggiunto. Un "dato interessante" poi per Granelli è quello relativo allo sharing dei veicoli, in particolare per macchine e biciclette. "Lunedì abbiamo registrato un aumento significativo, rispetto all'ultima settimana di lockdown c'è stato un aumento del +37% dell'utilizzo di car sharing e del +67% del bike sharing. Significa che c'è la disponibilità del cittadino a usare mezzi alternativi per spostarsi nella fase 2". 

16:32 - Rugby Milano, campi estivi in aiuto a famiglie

Un campus gratuito per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Il Rugby Milano si prepara ad ospitare al centro sportivo Curioni dell'Idroscalo fino a cento ragazzi alla settimana tra luglio e agosto. I campus saranno dedicati a bambini e bambine dai 5 ai 12 anni. In tempo di Coronavirus saranno privilegiati gli sport individuali per non creare assembramento: giocoleria, unihockey, orienteering, atletica, frisbee, baseball, paddle, ginnastica artistica. Il rugby si trasformerà in sfide di calci tra i pali, il calcio rispetterà le distanze sociali. "Lo faremo - spiega il presidente Sergio Carnovali - in regime di gratuità per dare un servizio utile alle famiglie che ne avranno l'esigenza. Rugby Milano avverte il dovere di porsi come un servizio utile. Se non sarà ancora possibile giocare a rugby in modo tradizionale vogliamo usarne i valori. Con il sostegno, il prendersi cura, la resilienza, il coraggio, il rispetto del sé e degli altri, trasformeremo il distanziamento sociale in una opportunità educativa, nel rispetto delle regole sulla salute". L'Idroscalo di Milano riaprirà domani rispettando le norme contenute nel dpcm: si potrà accedere da un unico ingresso con misurazione della temperatura e contingentamento degli ingressi, nel rispetto della distanza di sicurezza tra le persone. 

15:51 - Mantova, Fase 2: controlli sulle imprese autorizzate a ripartire

Sono in corso controlli nelle aziende di tutta la provincia di Mantova affinché siano rispettate le norme autorizzative per le categorie ammesse alla riapertura e ci sia sui luoghi di lavoro l'attuazione delle misure precauzionali di contenimento del contagio da Coronavirus. I controlli, secondo i carabinieri mantovani, procedono "con apprezzabili risultati". I servizi sono svolti in modo congiunto fra le diverse specialità dell'Arma dei carabinieri, quindi agli uomini del Comando provinciale di Mantova si affiancano quelli dei reparti speciali: carabinieri Forestali e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. A oggi sono 352 le aziende controllate e 1.515 i lavoratori, di cui 193 stranieri: l'attuazione delle misure per prevenire i contagi è risultata più che soddisfacente dal momento che è stato denunciato per l'art 650 del Codice penale ("Inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità") solo un imprenditore del settore tessile, nei confronti dell'attività del quale la prefettura aveva emesso decreto di sospensione dell'attività produttiva. Due le sanzioni amministrative elevate. 

15:19 - Asst Crema, con plasma benefici su 2 pazienti

Anche l'ospedale di Crema assieme a quello di Cremona è entrato a far parte della sperimentazione cominciata tempo fa al San Matteo di Pavia e a Mantova che consiste nella cura dei pazienti Covid con il plasma iperimmune di coloro che sono guariti e che è ricco di anticorpi. Cominciata da circa una settimana, con la sperimentazione, che si basa su un protocollo ben preciso e comune con le altre aziende ospedaliere, come spiega Roberto Sfogliarini, direttore della Asst di Crema "abbiamo già somministrato il plasma a 2 pazienti con un beneficio notevole". Al momento i donatori selezionati in base a criteri rigorosi sono stati 8/10. Sfogliarini ha anche illustrato i dati fino al 30 aprile degli esiti dei tamponi effettuati e dei test sierologici. Su 10388 tamponi effettuati nel Cremasco, 1944 sono stati positivi (19%) e 8444 negativi (81%). A Crema su 7321 tamponi, 1471 sono stati positivi (20%) e 5850 i negativi (80%). Riguardo alla sorveglianza sul personale sanitario, 995 dipendenti, su 792 tamponi effettuati, 183 sono stati i positivi (23%) e 609 i negativi (77%). Quanto ai test sierologici, cominciati lo scorso 23 aprile, sui 694 eseguiti per Ats, 379 sono stati positivi alla ricerca degli anticorpi (55%) e 295 negativi (43%). Gli stessi test effettuati su 812 operatori della Asst che mai erano stati controllati e che ha comunque affrontato "situazioni di rischio" solo 128, cioè il 16%, è risultato positivo. 

15:00 - Milano, assessore Maran: ristoratori pagano conseguenze loro scelta

"Non si possono fare assembramenti: non lo sapevano? Hanno fatto una scelta e ne traggano le conseguenze". Così l'assessore comunale all'Urbanistica di Milano Pierfrancesco Maran, ha commentato a Italia 7 Gold, le multe fatte ai commercianti e ristoratori durante la protesta a Milano, pur riconoscendo che "le norme sul distanziamento rispetto ai locali sono estremamente critiche". "C'è una cosa chiara in questo paese: non si possono fare assembramenti. Se uno decide di fare un assembramento, ha fatto una scelta e ne paga le conseguenze - ha ribadito l'assessore -. Ogni cittadino, non solo i commercianti, è in una situazione critica e avrebbe voglia di manifestare le proprie criticità". "Siamo attivissimi sul fronte della ricerca di soluzioni per alleviare il disagio - ha concluso Maran-. Stiamo cercando di togliere il costo per i tavoli esterni, per ridurre drasticamente la tassa sui rifiuti: su tutto questo bisogna fare più dell'impossibile, però le norme valgono per loro come per tutti quelli che vogliono andare in giro".

14:19 - Indagine Confcommercio Milano: indennizzi non arrivano 

Il 55% delle imprese del commercio, turismo e servizi di Milano ha fatto ricorso alla cassa integrazione. Ma nel 95% dei casi i dipendenti non hanno ancora ricevuto nulla. La misura che serve di più (indicata dal 76%): indennizzi e contributi a fondo perduto. È quanto emerge da una ricerca realizzata dall'Ufficio studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, su un campione di 1.752 imprenditori. Il 92% delle imprese sottolinea la sproporzione assoluta fra il danno economico subito con il lockdown e le risorse finora stanziate (e in moltissimi casi non ancora arrivate). Fra le misure che le imprese del terziario ritengono prioritarie, quasi il 76% indica gli indennizzi e i contributi a fondo perduto. Posticipare le scadenze fiscali viene segnalato dall'11,5%. Tra i sostegni destinati alle imprese e ai lavoratori autonomi con i provvedimenti governativi (decreti Cura Italia e Liquidità) l'intervento finora più diffuso è stato il contributo Inps di 600 euro, indicato dal 91,5%. Per quanto riguarda i finanziamenti bancari - soprattutto il prestito fino a 25mila euro - il giudizio è molto critico sulle modalità e i tempi di risposta degli istituti di credito. Nel complesso l'80% giudica insufficiente la risposta delle banche.

14:07 - Protesta all’Arco della Pace, ristoratori multati 

È  stato "un intervento inevitabile" quello di stamani, a Milano, dove agenti della Digos hanno sanzionato, con multe da 400 euro, una ventina di ristoratori e titolari di locali che stavano manifestando all'Arco della Pace. Lo ha spiegato la Questura, che ha precisato come i promotori della manifestazione avessero già chiamato ieri, per preavvisare l'iniziativa, e fossero stati messi sull'avviso del fatto che sarebbero stati multati. Tra gli agenti c'è rammarico per l'accaduto, ma "la legge è legge" e il divieto di assembramento "vale per tutti". Il numero crescente, dai 5 che si sono trovati intorno alle 8, agli oltre 20 della mattinata, e il numero di ore in cui si è protratta l'iniziativa, avrebbero aggravato le cose, e alla fine è scattata l'identificazione e la multa.

13:51 - Riorganizzazione sanitaria a Como

L'Asst Lariana ha avviato la nuova fase di riorganizzazione delle attività ospedaliere in seguito all'evoluzione dell'epidemia di Coronavirus.: è un piano di progressivo incremento delle attività ordinarie che verrà aggiornato in base al dinamismo delle variabili ambientali. A oggi l'ospedale Sant'Anna ha trattato 946 pazienti, di cui 806 della provincia di Como. I posti letto disponibili risultano 218 e tuttora risultano ricoverati 214 pazienti, dei quali 16 in terapia intensiva. Per quanto riguarda l'area emergenza-urgenza, dal 4 maggio i codici minori non sono più inviati al presidio di Cantù ma vengono trattati al Sant'Anna. Nel documento vengono definite alcune avvertenze per i pazienti che dovranno essere sottoposti a intervento chirurgico (per tutti esecuzione del tampone entro 48 ore dal ricovero) e pertanto si dovrà prevedere un allineamento delle attività di pre-ricovero. Priorità di intervento sarà data ai casi oncologici che dovranno comunque essere valutati in relazione allo specifico quadro clinico. Per quanto riguarda la chirurgia ambulatoriale, ad eccezione della disciplina oculistica, l'indicazione è di riprendere gradualmente tutti gli interventi programmati il cui esito a breve/medio termine non abbia sostanziale impatto sulla qualità di vita della persona.

13:10 – Regione Lombardia consegna 10mila mascherine agli operatori di Navigazione Laghi

La Regione Lombardia ha fornito 10.000 mascherine agli operatori della Gestione governativa navigazione laghi, l'ente che gestisce la navigazione sul Lago di Como, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore. "Abbiamo prontamente risposto alla richiesta di supporto dell'azienda che lamentava una difficoltà nel reperimento a livello nazionale e pertanto si era rivolta alla Protezione civile - ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Claudia Terzi -. Nei giorni scorsi abbiamo assicurato forniture, per un totale di 353 mascherine, anche ai lavoratori del servizio di navigazione del Lago d'Iseo, l'unico servizio di navigazione regionalizzato". "Le mascherine verranno immediatamente ripartite in misura uguale tra i tre laghi, 3.300 circa per lago, stanti le esigenze che accomunano tutti i servizi di trasporto pubblico", ha chiarito Alessandro Acquafredda, direttore generale di Navigazione Laghi.

12:54 - A Milano situazione dei trasporti senza criticità

 

Questa mattina a Milano, nel terzo giorno di parziale allentamento dal lockdown, non ci sono stati particolari criticità sui mezzi di trasporto pubblico di superficie e nelle metropolitane. Atm, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico, ha riferito di aver dovuto chiudere i tornelli per pochi minuti nelle stazioni della metropolitana di Comasina, Sesto e Bisceglie per dare tempo al treno di entrare in stazione vuoto e poi far così entrare i passeggeri. Nella stazione della metropolitana di Porta Genova i tornelli sono stati bloccati per qualche minuto per gestire meglio l'arrivo dei flussi di passeggeri in arrivo dalla vicina stazione dei treni. Le sale operative di Atm e Trenord sono in comunicazione tra loro e, quando in stazione arriva un treno con più passeggeri, nella metropolitana viene bloccato l'accesso per pochi minuti per non creare assembramenti.

12:47 - Pregliasco sul Trivulzio: "Noi mandammo pazienti in ospedali per cure"

Tra febbraio e aprile il Pio Albergo Trivulzio di Milano ha inviato "pazienti nei pronto soccorso, 30 ad aprile, 11 a marzo, e coloro che erano positivi non sono rientrati". Lo ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco, supervisore scientifico della casa di riposo e riabilitazione milanese al centro di indagini della procura, rispondendo a una domanda sulla delibera regionale del 30 marzo che invitava le strutture a curare i malati all'interno e a non mandarli nei pronto soccorso nelle prime fasi dell'emergenza. Pregliasco ha anche parlato dei 17 pazienti arrivati da un ospedale a marzo. "Sono stati isolati e mantenuti sotto osservazione - ha detto - Di questi, quattro avevano tampone" negativo. Per gli altri c'era una "dichiarazione di assenza di sintomi" Covid, "predisposta dalla Regione Lombardia". Erano pazienti "con problematiche di insufficienza renale" e cardiopatie. Pregliasco ha più volte sottolineato il contesto di emergenza nazionale e globale in cui si è trovato anche il Trivulzio: "Il 40% delle morti in Europa sono avvenute in residenze per anziani". 

12:35 - Pregliasco sul Trivulzio: "Su anziani seguite regole,tamponi non c'erano"

Sulla gestione e lo spostamento dei pazienti nei vari reparti "c'è sempre stata attenzione", venivano seguite "le indicazioni operative che si sono succedute via via" e "dal momento in cui si è potuto eseguire i tamponi è ovviamente stata garantita maggiormente la sicurezza, ma l'assistenza è sempre stata data con professionalità". Lo ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco, supervisore scientifico del Trivulzio nel corso di una videoconferenza stampa. Il virologo ha chiarito che "fin da subito sono state adottate le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità" e la struttura ha seguito le normative "nazionali e regionali". Il legale dell'ente e del dg Giuseppe Calicchio, l'avvocato Vinicio Nardo, ha fatto presente che "i tamponi sono arrivati solo il 16 aprile" e ha ribadito che il Trivulzio non ha mai ospitato pazienti Covid. Sulla base della delibera lombarda dell'8 marzo, ha precisato Pregliasco, ha fatto "da centro di smistamento di questi pazienti in un momento in cui c'era questa necessità".

12:21 - Brembo lancia test incrociati su 300 a Bergamo

Brembo sottoporrà 300 dipendenti, tutti volontari e rappresentanti del 10% della forza lavoro dei sette stabilimenti della provincia di Bergamo, a quattro specifici test per la misurazione del Coronavirus e dei suoi effetti. Lo ha comunicato ieri l'azienda ai sindacati e lo rende noto la Fim Cisl locale. Tra i test, a quanto si apprende, vi sono un tampone di 'ingresso' e uno di 'uscita' dallo screening, più almeno un sierologico. Le prove verranno condotte nell'arco delle prossime due-tre settimane e si svolgeranno anche negli stabilimenti di Curno e Mapello, non lontani dal focolaio principale dell'area bergamasca.

11:48 - Como, la procura indaga su 10 esposti su Rsa e ospedali

Sono giunti a dieci gli esposti che riguardano Rsa e ospedali di cui si sta occupando la procura di Como nell'ambito dell' inchieste sula diffusione del coronavirus. I pm diretti dal procuratore Nicola Piacente si stanno occupando di fascicoli che riguardano anche persone che lamentano di non avere notizie da tempo di parenti ospiti di case di riposo, oltre che del fenomeno del contagio da Covid-19 nelle strutture. 

11:45 - Il sindaco Sala: "Regione faccia chiarezza su tamponi e test"

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, chiede a Regione Lombardia di fare "chiarezza" sulle politiche di test e tamponi. "A Regione Lombardia chiediamo chiarezza sulla direzione - ha detto nel consueto video sui social -. Un paio di giorni fa l'assessore al Welfare ha detto testualmente 'i test sierologici non hanno assolutamente alcun valore diagnostico, invito tutti a non farli, li ritengo inutili'. Il giorno dopo riceviamo da Ats Lombardia, in risposta ad una nostra richiesta di sottoporre a tampone e test i dipendenti del Comune di Milano, una lettera in cui dice che 'sono imminenti ulteriori provvedimenti di Regione in merito al tema della sorveglianza e della ricerca della diffusione del contagio'". Cosa vuol dire secondo Sala "non è chiarissimo ma alla fine la domanda semplice è: a che categoria dei cittadini verrà concesso di fare i tamponi e la stessa cosa a che categoria di cittadini verrà concesso di fare test?". 

11:33 - Legale del Trivulzio: "Non ci fu divieto uso mascherine"

Al Trivulzio "nessuno ha mai detto o messo per iscritto che non si dovevano usare le mascherine per non diffondere il panico". Lo ha spiegato l'avvocato Vinicio Nardo, legale dell'ente e del dg Giuseppe Calicchio, in una videoconferenza stampa, nella quale ha parlato anche della "penuria" delle mascherine nella prima fase dell'emergenza e del fatto che pure "le forniture ordinarie del Trivulzio sono state dirottate" verso gli ospedali in quel periodo.

11:29 - A Milano al via test sierologici su autisti Atm

A Milano sono partiti i test sierologici, per verificare l'immunità al coronavirus, sui conducenti di Atm, l'azienda del trasporto pubblico. Gli esami sono realizzati dal Comune in collaborazione con il professore Massimo Galli e l'Università milanese. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Sala in un video insieme a Galli, che insegna malattie infettive alla Statale. "Avevo annunciato qualche giorno fa che saremmo partiti con una sperimentazione sui test sierologici, la dedichiamo ai conducenti di superficie su base volontaria", ha detto il sindaco. Galli ha aggiunto che si tratta di "un vero e proprio studio, si fanno i test rapidi, immediatamente avremo una risposta per ciascuna delle persone che fanno il test. I positivi faranno sia tampone che, sempre su base volontaria, un prelievo venoso".

11:23 - Indagini su Rsa, Trivulzio: "Adeguati a norme nazionali e regionali"

Al Pio Albergo Trivulzio di Milano c'è stato un "adeguamento a disposizioni nazionali e regionali, con tutti i limiti che qua e a livello nazionale c'erano" in una situazione di emergenza ed è stata garantita "l'assistenza". Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, supervisore scientifico del Trivulzio da fine aprile, in una videoconferenza stampa. Pregliasco ha spiegato anche che il tasso di incremento della mortalità a marzo e aprile al Pat è stato inferiore a quello della città di Milano, "ad aprile a Milano del 135%, al Trivulzio del 61%". Pregliasco ha poi definito "doverosa" l'indagine penale aperta sul Pio Albergo Trivulzio di Milano, insieme all'avvocato Vinicio Nardo, legale dell'ente e del dg Giuseppe Calicchio, indagato per epidemia colposa e omicidio colposo. Sia il virologo che il legale hanno parlato della "professionalità" di medici e personale del Pat e Nardo ha parlato anche di una "ondata mediatica che si è abbattuta come uno tsunami per primo e soprattutto sul Trivulzio". 

11:11 - Oltre 4.000 accessi a fiera virtuale su e-commerce

Sono oltre 4.000 gli accessi alla fiera virtuale Netcomm Forum, l'evento italiano di riferimento sui temi dell'e-commerce, digital retail e business innovation. L'iniziativa, realizzata nei giorni della fase2 della pandemia da coronavirus, è stata organizzata sulla piattaforma digitale LiveForum space. All'evento partecipano 171 aziende e oltre 500 espositori connessi da remoto, e sono previste 3 sessioni plenarie e oltre 60 workshop. La realizzazione dell'evento è stata resa possibile grazie alla piattaforma italiana per la virtualizzazione degli eventi, messa a punto da Mmm Group, attivo da oltre 25 anni nell'innovazione tecnologica. L'industria degli eventi e della live communication che generava in Italia un indotto pari a 65,5 miliardi di euro e con circa 570 mila lavoratori coinvolti, si stima che solo nel primo mese di pandemia abbia perso circa 2 miliardi di euro con la cancellazione di circa il 40% degli eventi programmati nel 2020. Le piattaforme esistenti sul mercato e le soluzioni proposte "risultavano difficili da utilizzare e poco fruibili, perciò ci siamo impegnati per fornire in breve tempo una piattaforma completa che, prima in Italia, consentisse di ricreare in ambienti live il mondo degli eventi e delle fiere dove gli utenti possono sentirsi protagonisti da casa propria, presentare le proprie soluzioni anche senza dover mai rallentare il proprio business e soprattutto interagire tra loro e con i partecipanti in una esperienza a completa", afferma Roberto Silva Coronel, ceo di Mmm Group. 

9:49 - Protesta ristoratori a Milano, sedie vuote in piazza

Ristoratori e gestori di bar sono tornati a protestare contro il governo a Milano, per la crisi economica che li ha colpiti con l'emergenza sanitaria e per chiedere regole chiare sulla riapertura. Circa una cinquantina di commercianti, in rappresentanza di 2000 attività, hanno protestato all'Arco della Pace con decine di sedie vuote sull'asfalto, a simboleggiare i loro locali che ancora non possono accogliere persone. "Abbiamo incassi ridotti del 70% e rischiamo di non riaprire più - ha detto il ristoratore Alfredo Zini che fa da portavoce alla protesta - Non basta dire che alla riapertura dovremo usare il plexiglas per dividere i tavoli, vogliamo regole chiare perché viviamo di convivialità". Molti bar e ristoranti a Milano sono ripartiti con il delivery o l'asporto "ma sono soprattutto imprese familiari che non hanno dipendenti da pagare - ha aggiunto - Con quei ricavi un'azienda non può fare stare in piedi un'azienda e con un cliente alla volta. Così possiamo pagare qualche utenza mensile o qualcuno paga la cassa integrazione ai dipendenti, visto che ancora non è arrivata".

9:47 - Sequestrate 19mila mascherine in Monza e Brianza

Un imprenditore brianzolo è stato denunciato dalla guardia di finanza per aver importato dalla Cina oltre 19mila mascherine con certificazioni contraffatte, tutte sequestrate nella sede della sua azienda a Seregno, in Monza e Brianza. A quanto emerso i dispositivi di protezione, 13mila mascherine chirurgiche, oltre 1.600 Ftp2 e oltre quattromila protettive, tutte con marchio CE ottenuto con false certificazioni, erano pronte per essere commercializzate. L'imprenditore, operativo nel settore anti infortunistica e ricambi auto, aveva deciso di differenziare la sua attività a inizio emergenza.

7:16 - Rsa, decine di parenti che chiedono di essere sentiti dai pm

Con il moltiplicarsi delle inchieste sui contagi e i morti di Covid nelle Rsa di tutta Italia, stanno diventando sempre più numerosi i familiari di ospiti delle case di cura chiedono di essere ascoltati dall'autorità giudiziaria. Solo in Procura a Milano, infatti, nei giorni scorsi sono arrivate circa venti email di parenti di anziani ospiti delle strutture che in questi mesi si sono ammalati gravemente, e poi sono morti, di coronavirus. Intanto proseguono le audizioni di alcuni di questi familiari negli uffici della polizia giudiziaria del dipartimento "ambiente, salute, lavoro" della Procura milanese. Hanno raccontato quali sarebbero state, a loro dire, le mancanze e le negligenze da parte delle strutture in cui i loro parenti erano ricoverati: per esempio hanno detto di non essere riusciti a parlare direttamente con loro per molti giorni, e hanno lamentato la mancanza, dall'inizio dell'emergenza, di sufficienti informazioni sulle loro condizioni di salute. C'è stato anche chi ha messo a verbale di avere visto per l'ultima volta il proprio parente in buone condizioni di salute all'inizio di marzo per poi non vederlo più e perderlo, per colpa del coronavirus, nel giro di poche settimane.

7:13 - I detenuti del carcere di Sondrio scrivono al Papa e a Mattarella

I detenuti del carcere di Sondrio hanno inviato una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e a Papa Francesco affinché intervengano per la loro difficile situazione legata ai rischi di contrazione del Coronavirus nelle carceri. "Chiediamo la possibilità - scrivono nella missiva inviata anche al giudice di Sorveglianza di Varese, competente per la Valtellina, e al garante nazionale dei detenuti - di sottoporre tutti i detenuti che hanno i requisiti agli arresti domiciliari, così da garantire oltre all'espiazione della pena anche il diritto alla salute che vale anche per noi". Nel chiedere aiuto anche al pontefice, i 29 firmatari della lettera, fra i quali l'avvocato valtellinese Riccardo Tarotelli detenuto per il tentato omicidio della compagna commesso alcuni mesi fa, i reclusi sottolineano che la "struttura carceraria di Sondrio non permette alcun tipo di contenimento del contagio da Coronavirus come la distanza di sicurezza minima tra un detenuto e l'altro".