I dati relativi agli spostamenti in Lombardia di ieri sono "costanti al 40%", ha sottolineato Sala. Le province “con meno mobilità sono Brescia e Milano"
I dati relativi agli spostamenti in Lombardia di ieri sono "costanti al 40%", in linea con le percentuali del giorno precedente. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala a SkyTg24, sottolineando che "la provincia che ha maggiore mobilità, che svetta in assoluto sulle altre è la provincia di Lodi, mentre quelle con meno mobilità sono Brescia e Milano".
"Stiamo controllando tutti i movimenti che avvengono nelle province, sia all'interno che dall'interno verso l'esterno e ora stratificheremo anche gli orari degli spostamenti nelle singole province, ad esempio stiamo studiando sempre di più il dato di mobilità delle 23. Poi passeremo ai capoluoghi di provincia, sia per vedere quant’è la mobilità, sia a quali orari: sono dati che metteremo a disposizione delle Prefetture, che possono individuare le zone migliori dove attivare i controlli per verificare se c’è gente che si sta spostando per motivi futili”.
"Borrelli incontra i sindaci? Non siamo invitati"
Dell’arrivo oggi a Milano del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli “siamo stati informati questa mattina, il presidente Fontana andrà all’aeroporto a riceverlo. Non sappiamo poi cosa succederà, qualche sindaco ci ha detto che ci dovrebbe essere una conferenza con i sindaci, però non siamo stati invitati a partecipare”, ha detto Sala.
"App utile per graduale riapertura"
“A livello territoriale per avere una mappa del rischio di contagio abbiamo creato un’applicazione. Siamo arrivati a 700mila download, 700mila persone che hanno compilato un milione di questionari, delle persone l’hanno compilato più volte, perché va compilato più volte, anche se non cambiano sintomi e condizioni. Più questionari abbiamo, più possiamo pensare di pianificare alcuni interventi, tra cui anche la graduale riapertura”, ha concluso Sala.