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Coronavirus, Giulio Gallera: "Bertolaso sta benissimo"

Lombardia
Giulio Gallera (ANSA)

L'ex capo della protezione civile, nominato come consulente della Regione per portare avanti il progetto dell'Ospedale in fiera Milano, è risultato positivo al coronavirus due giorni fa

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Guido Bertolaso "sta bene, benissimo". Sono le parole di Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia, ad Agorà. "Lui è stato ricoverato all'ospedale San Raffaele in via precauzionale", ha aggiunto. L'ex capo della protezione civile, nominato come consulente della Regione per portare avanti il progetto dell'Ospedale in fiera Milano, è risultato positivo al coronavirus due giorni fa, come ha annunciato lui stesso con un messaggio su Facebook. "A Milano non ha un appartamento, era collocato in un luogo non idoneo per l'isolamento. Per questo è stato portato al San Raffaele. Ma sta bene, anche troppo, nel senso che chiama, dispone e agisce". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

"Tamponi a sanitari se sopra 37.5 febbre"

Inoltre, Gallera ha annunciato che "da lunedì i medici e gli infermieri controllano la febbre e fanno i tamponi se hanno più di 37.5 di febbre. Non facciamo polemiche su cose che facciamo già. Questo è il momento di lavorare insieme". Poi, a Brescia "andremo ad aprire altri 120 posti nelle strutture riabilitative e questa è la forza del territorio bresciano, non è la gara a chi fa una tenda. Noi ci sentiamo con il sindaco Emilio Del Bono e condividiamo delle linee, lavoriamo insieme per dare risposte. Siamo qua insieme per gestire una situazione drammatica e tremenda". Tra l'altro, in un confronto con la vice sindaca di Brescia, Laura Castelletti, e con il sindaco di Treviolo, nella bergamasca, Pasquale Gandolfi - che nel corso della trasmissione Agorà hanno criticato la Regione perché non prevede di fare tamponi alle persone con sintomi da Coronavirus che sono in casa - Gallera ha risposto: "Siamo tutti sulla stessa barca. Le mascherine non ci sono, arrivano in ritardo, ma noi dobbiamo provare a dare una risposta ai cittadini. Il tema è quello di provare a curare le persone e noi lo stiamo facendo in una guerra perché i morti ci sono non perché c'è una distrazione, ma perché siamo stati travolti da qualcosa che dove sta arrivando miete vittime in numero enorme. Le istituzioni devono dare risposte insieme. Qui non ci sono superstar, persone che sono più umane o brave delle altre, ma siamo eletti dei cittadini e abbiamo giurato di provare a dare delle risposte e le risposte si danno insieme".

"Corsa a reperire ossigeno a farmaci"

A Mattino Cinque, invece, Gallera ha parlato della difficoltà di reperire ossigeno: "Una corsa su tutto, sui farmaci siamo arrivati ad avere scorte esigue di quelli anestetizzanti e dovrebbero essere arrivati questa notte e oggi ricominciamo a distribuirli. C'è un problema di ossigeno, sia per i domicili e quindi nelle farmacie non c'è più, ma anche la pressione all'interno degli ospedali è al limite della rottura. Questa è una situazione di una dimensione tale che l'intero sistema, ma mondiale non solo lombardo, lo gestisce al meglio delle proprie capacità".