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Coronavirus, Giuseppe Sala: "Arrivate mascherine dalla Cina"

Lombardia

Adesso il Comune le consegnerà ai medici di base, agli ospedali, al personale dell'amministrazione e ai cittadini più fragili

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Come ha fatto sapere il sindaco, Giuseppe Sala, a Milano sono già arrivate e arriveranno scorte di mascherine dalla Cina che il Comune consegnerà ai medici di base, agli ospedali, al personale dell'amministrazione e ai cittadini più fragili. "Milano da sempre ha intrattenuto ottimi rapporti con le principali città cinesi, nei giorni scorsi ho fatto un po' di telefonate alla ricerca di mascherine e ieri è arrivato il primo cargo a Malpensa". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

250mila mascherine

Il carico arrivato ieri sera con un volo cargo dalla Cina e comprende circa 250 mila mascherine e qualche migliaia di guanti. Tramite una nota, l'agenzia delle Dogane e Monopoli ha spiegato che "i funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Malpensa, presenti i militari del Comando Gruppo Guardia di Finanza di Malpensa, hanno sdoganato in tempi record il materiale sanitario di protezione".
Sala ha aggiunto: "Ora le distribuiremo ai medici di base, al nostro personale che deve continuare a lavorare per la città, per voi, e le metteremo a disposizione degli ospedali. Dai programmi di consegna dovremmo riceverne alcune centinaia di migliaia nei prossimi giorni e se ciò avverrà ne metteremo a disposizione anche dei cittadini, cominciando dalle fasce più deboli e anziani. Inoltre, il Politecnico ha prodotto un liquido igienizzante, lo distribuiremo nei centri dove c'è più il rischio, per esempio in quelli dove il volontariato sociale è ancora attivo, e li ringrazio. Andiamo avanti così, con pazienza e dedizione. Buona domenica a tutti voi".

A Palazzo di Giustizia udienze telematiche

Intanto a Palazzo di Giustizia cominciano le udienze di convalida degli arresti e dei processi in direttissima in videoconferenza, con tutte le parti, detenuti, legali, pm e giudici collegati in via telematica da luoghi diversi. Dal 17 marzo, sulla base di un protocollo di intesa tra il tribunale, la procura, l'ordine degli avvocati e la camera penale di Milano, si procederà in videoconferenza per le udienze di "convalida dell'arresto e di celebrazione del contestuale giudizio direttissimo alternativo (patteggiamento abbreviato semplice non condizionato)", secondo quanto comunicato dai vertici degli uffici giudiziari. Tutti gli atti passeranno e saranno scambiati per via telematica e sarà il giudice a far partire "il collegamento" informatico "con i diversi utenti interessati all'udienza (vice procuratore onorario, polizia giudiziaria, imputato, difensore)". La toga dovrà essere indossata sia dai magistrati che dai legali, anche se chiusi nei loro uffici.

Diecimila controlli in 24 ore

Sono stati 9924 i controlli sul rispetto dei provvedimenti per il contenimento del Coronavirus compiuti ieri a Milano. Le forze dell'ordine hanno controllato 4.937 persone, di queste 215 sono state denunciate per non aver rispettato i provvedimenti (essere ad esempio uscite di casa senza motivo) mentre sei per aver mentito nell'autocertificazione. I controlli sui negozi sono stati invece 4.987, diciannove i titolari denunciati per non aver rispettato le norme e tre quelli multati. Un uomo di 33 anni, identificato dopo aver importunato le persone in fila per fare la spesa all'Ipercoop di Piazzale Lodi, è stato arrestato in quanto destinatario di un ordine di carcerazione.