La donna, una quarantottenne di Rivoli, sarebbe stata la mandante dei diversi atti criminali, incaricando organizzatori e esecutori. A spingerla la volontà di impedire che il figlio venisse affidato all'ex marito
I carabinieri di Sant'Angelo Lodigiano, comune di oltre 13mila abitanti in provincia di Lodi, hanno arrestato due persone eseguendo, contemporaneamente, altre quattro misure cautelari al termine di una complessa indagine. Gli inquirenti ipotizzano che l'ex moglie di un meccanico di 41 anni, anch'egli lodigiano, abbia organizzato nel tempo, ai danni dell'ex marito, l'incendio di due mezzi, il lancio di un ordigno nell'abitazione dell'uomo oltre a un pestaggio con rapina. La donna, una quarantottenne di Rivoli, sarebbe stata, infatti, la mandante dei diversi atti criminali, incaricando organizzatori e esecutori. Determinanti per ricostruire i fatti, le immagini di diverse telecamere nei pressi dei luoghi in cui si sarebbero consumati i crimini. Sempre secondo gli agenti, a muovere la donna sarebbe stata la volontà di impedire che il figlio della coppia venisse affidato all'ex marito.