Le fiamme gialle hanno fermato sulla strada provinciale 27 un carico di pellet sprovvisto di etichettatura sull'origine e sulla composizione del prodotto. Il conducente del mezzo non è stato in grado di esibire la ricevuta fiscale relativa all'acquisto
Un opificio abusivo è stato sequestrato nel Comune di Mazzo di Valtellina, in provincia di Sondrio, a seguito di un controllo dei militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Tirano. Il gestore, responsabile della produzione, è stato denunciato.
Fermato un carico di pellet
Le fiamme gialle hanno fermato sulla strada provinciale 27 un carico di pellet sprovvisto di etichettatura sull'origine e sulla composizione del prodotto. La merce viaggiava senza documenti di trasporto e il conducente del mezzo non è stato in grado di esibire la ricevuta fiscale relativa all'acquisto. Una volta individuata la provenienza, una fabbrica nei pressi della strada statale 38, a Mazzo di Valtellina, è scattato il controllo: la struttura, una vera e propria fabbrica completa di impianti, macchinari e materiali necessari per la produzione e il confezionamento del pellet, è risultata essere totalmente abusiva, sprovvista dei titoli abilitativi previsti dalla normativa a tutela dell'ambiente, e completamente sconosciuta al fisco. Il pellet era già confezionato in sacchi e pronto per essere immesso nel mercato.