Eseguite perquisizioni nelle sedi legali e operative di cinque società dell'hinterland milanese che avrebbero dovuto, sulla carta, svolgere un'attività di "movimentazione terra"
In provincia di Milano, a Pioltello, la guardia di finanza ha sequestrato un terreno di circa 26mila metri quadrati che era adibito a discarica abusiva e ha eseguito perquisizioni nelle sedi legali e operative di cinque società dell'hinterland milanese. Società che avrebbero dovuto, sulla carta, svolgere un'attività di "movimentazione terra", ma che in realtà portavano avanti un traffico illecito di rifiuti.
Le perquisizioni
Così le Fiamme Gialle hanno perquisito gli uffici, nei comuni di Milano, Pioltello, Carugate, Gessate e Buccinasco, di cinque società a vario titolo coinvolte in un sistema di gestione abusiva e traffico di rifiuti. Rifiuti che venivano sotterrati proprio nella vasta area sequestrata a Pioltello. Il terreno è stato sottoposto a sequestro a causa di una serie di illeciti, tra cui la presenza di materiale di ignota provenienza qualificabile, spiega la guardia di finanza, come "rifiuto" e anche "tombamenti" di materiale di scarto. I traffici illeciti di rifiuti rappresentano "un proficuo business per la criminalità comune e organizzata" e "oltre a pregiudicare l'ambiente, inquinano anche il mercato, costituendo una pericolosa forma di sleale concorrenza a svantaggio delle imprese che invece operano sul mercato in maniera onesta e trasparente".