Si tratta di Marco Rattaggi. Gli indagati, 22 in carcere e 12 ai domiciliari, sono inoltre accusati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte per oltre tre milioni di euro, occultamento e distruzione di documenti contabili
A Como la guardia di finanza, insieme alla polizia, ha eseguito 34 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone. Le accuse sono di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte per oltre tre milioni di euro (attraverso 20 società cooperative e una srl), occultamento e distruzione di documenti contabili e bancarotta per distrazione (per un totale di oltre 15 milioni di euro), in riferimento ad altre 12 coop fallite. Alcuni di loro sono accusati, inoltre, anche di turbativa per due gare pubbliche indette dal Comune di Como per l'affidamento in concessione di due lidi sul lago. Ben 22 i destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere e 12 agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati spicca il latitante Mario Rattaggi.
Il latitante catturato
L'uomo è stato arrestato a Bucarest, in Romania: era destinatario di un mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura nell'ambito dell'indagine "Nuovo Mondo". Rattaggi, indagato per i fallimenti di alcune cooperative, è ritenuto un prestanome di due dei principali indagati, Massimiliano Ficarra - commercialista di Gioia Tauro (Reggio Calabria) - che curava le scritture contabili di società riferibili alla nota famiglia Piromalli, e di Pravisano, l'ex direttore di banca. Rattaggi è in attesa del provvedimento di estradizione in Italia.