Le indagini erano state avviate nel dicembre del 2015 dai carabinieri della Compagnia di Rho. A eseguire l’ordinanza di custodia cautelare sono stati i militari del Comando provinciale di Milano
Tredici persone sono finite in manette con l’accusa di traffico di droga nei pressi del Parco delle Groane, una delle piazze di spaccio più note del Milanese. L'area verde si trova tra Garbagnate Milanese, Arese e Lainate, e viene definita appunto "il bosco di Lainate". Altre tre persone, di nazionalità marocchina, risultano destinatarie dell'ordinanza di custodia cautelare ma sono irreperibili. A eseguire l’ordinanza, emessa da gip di Milano, sono stati i carabinieri del Comando provinciale del capoluogo lombardo.
Le indagini
Le indagini, avviate nel dicembre del 2015 dai militari della Compagnia di Rho, hanno sgominato un gruppo composto da marocchini e italiani. Tra i 16 destinatari del provvedimento - hanno precisato i carabinieri di Rho (Milano) - nove erano previsti ai domiciliari e sette in carcere. Si tratta di spacciatori abituali, tutti con precedenti, in parte marocchini che gestivano la 'piazza' di spaccio e in parte italiani che compravano da loro sostanza per poi rivenderla altrove. Tutti sono residenti nell'hinterland a nord di Milano. Nel corso delle indagini, i carabinieri avevano già arrestato altri 22 spacciatori bloccati in flagranza.