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Frana in Valtellina, ancora smottamenti. Possibile altro distacco

Lombardia
Foto di archivio

Lo riferiscono gli esperti. "Stiamo lavorando senza soste per riaprire la provinciale numero 29 in completa sicurezza, anche per salvare la prossima stagione invernale di Valfurva”, ha dichiarato il presidente della provincia di Sondrio, Elio Moretti

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Continuano gli smottamenti sulla frana del Ruinon, in Valtellina. Oggi, 29 agosto, sono scivolati verso valle altri massi di grandi dimensioni e, secondo gli esperti, potrebbe esserci un nuovo distacco di una porzione di grosse dimensioni. Sul maxi dissesto verificatosi alcuni giorni fa, è intervenuto nel corso di una conferenza stampa il presidente della provincia di Sondrio, Elio Moretti: "Stiamo lavorando senza soste per trovare le soluzioni più idonee alla riapertura della provinciale numero 29 in completa sicurezza, anche per salvare la prossima stagione invernale di Valfurva".
La frana del Ruinon è monitorata da Arpa Lombardia, tutti i giorni, da oltre 20 anni.

Zona a forte rischio

Lo scorso 20 agosto, un grosso masso di 90 metri cubi, messosi in moto poco a valle della "nicchia bassa" del Ruinon, a circa 365 metri di quota sopra la strada del Gavia, è franato sulla strada provinciale tra Sant’Antonio e Santa Caterina Valfurva. A causarne il distacco sono state le abbondanti piogge cadute nella notte precedente. Si tratta, in ogni caso, di una zona a rischio e la strada che porta al passo del Gavia era già stata chiusa in via precauzionale lo scorso 22 giugno, quando i geologi e i tecnici di Arpa avevano rilevato dei movimenti nel mega-dissesto del Ruinon. Una decisione che ha suscitato le polemiche dei proprietari di esercizi o attività, che hanno minacciato iniziative giudiziarie per il grave danno economico apportato.

Tre feriti durante l’atterraggio di un elicottero dell’Esercito

Per far fronte all’emergenza causata dalla frana del Ruinon, che ha praticamente isolato la località turistica, l’Esercito ha inviato sul posto un pesante generatore di energia di corrente e del carburante. L’elicottero che trasportava il materiale, però, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza in un’area affollata vicina a un parco giochi e a un bar. Il velivolo ha scatenato il panico volando rasente sopra diverse case prima di planare su un prato. Durante la manovra sono rimaste ferite tre persone, tra cui un bambino.