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Chef trovato morto, la madre presenta una denuncia sul decesso: sarà convocata in Procura

Lombardia
Andrea Zamperoni (ANSA)

Tante le dimostrazioni di cordoglio verso la famiglia di Andrea Zamperoni. Decine di persone si stanno recando all'abitazione della famiglia a Zorlesco di Casalpusterlengo per portare discretamente le proprie condoglianze. La procura di Lodi ha aperto un'inchiesta

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Oriella Ave Dosi, la madre di Andrea Zamperoni, lo chef lodigiano trovato senza vita a New York, ha formalizzato la denuncia sulla morte del figlio nella mattinata di oggi, 23 agosto. Nei prossimi giorni la donna sarà convocata e ascoltata in Procura a Lodi, in modo da poter integrare con ulteriori dettagli l'esposto da lei presentato. Lo ha comunicato il procuratore della Repubblica Domenico Chiaro, che ha aperto un'inchiesta.

Le parole del procuratore

"L'apertura di un'indagine conoscitiva ci consente di chiedere ufficialmente informazioni all'autorità competente estera per capire meglio cosa è successo, se c'è un reato e se è perseguibile anche in Italia", ha spiegato il procuratore ai microfoni del Giornale radio Rai Radio1, confermando che la madre della vittima aveva già presentato nei giorni scorsi una prima denuncia per la scomparsa del figlio. L'apertura del fascicolo, ha aggiunto Chiaro, "è un primo passo obbligato, come classicamente avviene in questi casi per ora con finalità solo conoscitiva da parte nostra. Serve più per sollecitare passaggi che comunque sono dovuti da parte dell'autorità giudiziaria estera. Ci troviamo ad aver a che fare con l'America dove notoriamente le attività investigative sono precise e puntuali. Però - ha concluso - meglio comunque esserci a chiedere informazioni che non farlo".

Cordoglio e vicinanza alla famiglia

Decine di persone si stanno recando intanto all'abitazione della famiglia Zamperoni a Zorlesco di Casalpusterlengo per portare discretamente le proprie condoglianze ai genitori di Andrea.

Le dichiarazioni dello zio

"Per me mio nipote si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato". Così si è espresso Renato Dosi, zio di Andrea Zamperoni. Un amico del giovane, poi, ha raccontato: "L'ho visto l'ultima volta quando è tornato in Italia. Lo diceva che era un po' stanco del lavoro, ma lui non ha mai fatto pesare queste cose".

I funerali in Italia

"I funerali di Andrea si terranno certamente in Italia, la madre e il padre attenderanno qui la salma”, ha dichiarato ancora lo zio della vittima. "Proprio in queste ore - ha aggiunto - la moglie di Stefano, il gemello di Andrea volato in America per cercare di capire quanto successo, lo sta raggiungendo a New York. Sarà lei ad aiutarlo nel difficile compito di riportare a casa la salma e a tenere i contatti con le autorità locali che stanno accertando quanto accaduto".

La vicenda

Zamperoni viveva nel Queens ed era stato visto per l'ultima volta dai suoi compagni di appartamento alle due e mezza di mattino di domenica 18 agosto. I suoi amici hanno avvertito la polizia lunedì 19 agosto, quando non si è presentato al lavoro. Un suo fratello gemello, Stefano, che lavora in un ristorante londinese del gruppo Cipriani, si era recato a New York per aiutare nelle ricerche. Lo chef è stato trovato morto avvolto in una coperta in un ostello della Grande Mela. Sul corpo sarà eseguita un'autopsia per determinare la cause della morte, che appare sospetta. A indirizzare la polizia verso l'ostello sarebbe stata una telefonata anonima. Alcuni turisti che alloggiavano nella struttura hanno parlato di una lite al primo piano.