L’uomo si è sempre professato innocente ma davanti agli inquirenti si è avvalso della facoltà di non rispondere. La prima udienza del processo è fissata per il prossimo 4 dicembre
Il gup del tribunale di Bergamo, Lucia Graziosi, ha deciso di rinviare a giudizio Antonio Tizzani, accusato dell'omicidio della moglie, Gianna Del Gaudio, la professoressa in pensione uccisa con un taglio alla gola nella sua casa di Seriate (Bergamo) nella notte fra il 26 e 27 agosto 2016. La decisione del gup, arrivata nella giornata di giovedì 11 luglio, ha fissato la prima udienza del processo per il prossimo 4 dicembre.
Tizzani accusato anche di maltrattamenti ai danni della moglie
Tizzani, che ha sempre respinto le accuse nel corso di diverse interviste, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti agli inquirenti. All'epoca del delitto aveva raccontato di aver visto, nella notte dell’omicidio, un uomo incappucciato allontanarsi dalla villetta. Ma la sua versione dei fatti non aveva trovato conferme nelle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. L'uomo era stato accusato di omicidio ma anche di maltrattamenti ai danni della moglie che, secondo l'accusa, sarebbe stata percossa, dal 2007, per motivi legati alla gelosia del coniuge.