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San Siro, piano da 1,2 miliardi di investimenti privati. Il Comune: "Merita analisi"

Lombardia

Le società calcistiche Inter e Milan hanno consegnato al Comune di Milano il masterplan per la realizzazione del nuovo stadio. Salvini: "Non posso pensare all'abbattimento di San Siro"

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Le società calcistiche Inter e Milan hanno consegnato al Comune di Milano il "Progetto di Fattibilità Tecnico Economica per la costruzione del Nuovo Stadio per Milano e del relativo distretto multifunzionale". Si tratta di un progetto che prevede 1,2 miliardi di investimenti privati per la realizzazione di una nuova e moderna area sportiva nel quartiere dove sorge l’attuale stadio Giuseppe Meazza, che è stato inserito nel dossier sulle olimpiadi Milano Cortina come sede della cerimonia di apertura. 

La nota del Comune

"Il documento pervenuto è estremamente corposo e consta di oltre 750 pagine - si legge in una nota -. Meriterà quindi un'attenta analisi da parte dei tecnici del Comune e solo a valle di ciò si potranno esprimere le prime valutazioni".

Salvini: "Non posso pensare all'abbattimento di San Siro"

"Chiedo copia del progetto: ogni novità è la benvenuta, soprattutto se ci aiuta a gestire meglio anche la sicurezza, ma da sportivo, italiano, milanese e milanista non posso pensare all'abbattimento del glorioso stadio di San Siro". Lo dice il ministro degli Interni Matteo Salvini commentando il progetto per il nuovo stadio di Milano.

Il nuovo impianto

La presentazione del piano è il primo passo ufficiale dei due club per ''avviare un percorso condiviso verso la costruzione, nell'area di San Siro, di un distretto urbano, moderno, sostenibile e accessibile, che ruoti intorno a un impianto sportivo innovativo dai più elevati standard internazionali'', come si legge in un comunicato congiunto di Inter e Milan. All'interno sorgerebbero un nuovo impianto ''da circa 60mila posti a sedere, nell'area contigua a quella dell'attuale stadio'' e ''un distretto multifunzionale nell'area del Meazza dedicato allo sport, all'intrattenimento, allo shopping e al divertimento'', uno spazio che dovrebbe rappresentare ''un luogo di aggregazione in grado di accogliere cittadini, tifosi e turisti 365 giorni all'anno, dando occupazione a oltre 3.500 persone''. La realizzazione di questo progetto è ritenuta ''essenziale'' dai due club ''per riportare il calcio di Milano tra l'élite del calcio europeo e mondiale''. Gli investimenti per 1.2 miliardi di euro saranno sostenuti dalle due società ''a fronte della concessione di un diritto di superficie a 90 anni, da assegnarsi tramite gara pubblica, per la quale i due club, in qualità di proponenti, avranno un diritto di prelazione''.

Un progetto "dalla parte dei cittadini"

''Vogliamo un progetto dalla parte dei cittadini - hanno spiegato Alessandro Antonello, Paolo Scaroni e Ivan Gazidis - nessuno dei club vuole imporre nulla ma tenere aperto il dialogo con le istituzioni"."Vogliamo offrire un'esperienza unica in termini di sicurezza, accessibilita', ecosostenibilita' e connessione con la città". Dopo un'attenta analisi condotta per diversi mesi - hanno sottolineato i massimi dirigenti dei due club - la riqualificazione del Meazza ha evidenziato ''insormontabili problematiche tecniche, organizzative e di sicurezza'' che hanno condotto alla conclusione che soltanto un nuovo stadio avrebbe garantito ai club e alla città di Milano importanti opportunità di crescita anche in termini occupazionali.

L'annuncio a Losanna

"Facciamo un nuovo San Siro accanto al vecchio, nella stessa area della concessione", aveva annunciato il presidente del Milan Paolo Scaroni a Losanna, senza aggiungere dettagli sui tempi. Alla domanda se si trattasse di un progetto da realizzare insieme, l’ad dell’Inter Alessandro Antonello aveva risposto: "Assolutamente".