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Milano, rifiuti speciali in capannone abusivo: quattro denunce

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

A segnalare un traffico sospetto di merce che veniva scaricata nell'edificio di via Val Gardena sono stati i cittadini. I controlli sono stati effettuati dal Nucleo Ambiente della polizia

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Quattro persone sono state denunciate per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, con l'aggravante del concorso, mentre un capannone, utilizzato come deposito, è stato sequestrato dal Nucleo Ambiente della polizia di Milano, durante un controllo svolto la settimana scorsa. 

I rifiuti

A segnalare la situazione, in via Val Gardena, sono stati alcuni cittadini, i quali avevano notato che in un capannone veniva spesso scaricata molta merce. Dopo alcuni appostamenti, gli agenti hanno fermato quattro uomini a bordo di un autocarro, pronti a scaricare nel magazzino rifiuti speciali miscelati tra loro, come legno, ferro e altre macerie provenienti da lavori edili. Un successivo controllo all'interno del capannone, di circa 150 metri quadrati, ha portato alla scoperta di rifiuti di vario genere come materiale edile, materiale isolante, elettrodomestici, legno, plastica e copertoni, oltre a rifiuti pericolosi costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, batterie al piombo e tubi al neon. All'esterno dello stabile, in un'area di 40 metri quadrati, sono stati trovati circa dieci metri cubi di liquidi alimentari, in particolare bottiglie di plastica e lattine di comuni bibite, oltre a copertoni e a una copertura in amianto di circa due metri quadrati. 

Le quattro denunce

La polizia ha denunciato un egiziano di 56 anni, alla guida del furgone, e un moldavo di 53, che deteneva le chiavi del capannone, per aver trasportato rifiuti speciali e aver istituito e gestito una discarica di ingenti quantità di rifiuti speciali, pericolosi e non. Gli altri due, un italiano e un moldavo, sono stati denunciati per aver raccolto e contribuito al trasporto illecito di rifiuti. "I controlli del Nucleo Ambientale della polizia locale - ha commentato la vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune, Anna Scavuzzo - continuano per verificare che le regole siano rispettate come deve essere rispettato l'ambiente".