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Elezioni comunali in Lombardia: al voto 995 comuni su 1509

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

I centri chiamati alle urne domenica 26 maggio sono il 66% del totale. A diffondere i dati è l'Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani

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Sono 995 su 1509 i Comuni lombardi, circa il 66% del totale, che domenica 26 maggio sono chiamati alle urne per rinnovare i Consigli Comunali ed eleggere i nuovi sindaci. A diffondere i dati, provenienti dal Ministero degli Interni, è l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. 

I ballottaggi

In particolare, in Lombardia è importante la gara elettorale in tre capoluoghi di provincia: Bergamo, Cremona e Pavia, dove la competizione potrebbe risolversi in un ballottaggio, come nei 34 Comuni coon popolazione superiore ai 15mila abitanti. La data per gli eventuali ballottaggi è fissata per domenica 9 giugno. 

I Comuni

Al voto saranno chiamati anche i sei centri in cui le ultime elezioni del 2018 sono state invalidate per un'affluenza inferiore al 50%, e per cui si era presentato un solo candidato: Berlingo (Brescia), Carugo (Como), Cassina Rizzardi (Como), Castel Gabbiano (Cremona), Cenate Sopra (Bergamo), Sorico (Como). A questi si aggiunge Rodero (Como), dove lo scorso anno nessuno si era candidato alla carica di sindaco, mentre otto 'nuovi' Comuni eleggeranno per la prima volta il loro sindaco dopo la fusione: si tratta di Borgocarbonara (Mantova), Cadrezzate Comon Osmate (Varese), Comolli Verdi (Pavia), Piadena Drizzona (Cremona), San Giorgio Bigarello (Mantova), Solbiate Comon Cagno (Como), Torre de' Picenardi (Cremona) e Vermezzo Comon Zelo (Milano).

Anci: grazie alle amministrazioni precedenti

"Con questa tornata elettorale si completa il percorso amministrativo di molti sindaci, giunti al termine del loro secondo o terzo mandato", hanno detto il presidente di Anci Lombardia Brivio e il segretario generale Mario Redaelli, ringraziando gli amministratori che, in questi anni, hanno assicurato "la loro collaborazione all'Associazione, garantendo un prezioso sostegno alle campagne promosse a nome di tutti i Comuni, al di là delle appartenenze territoriali o politiche". "L'unione dimostrata negli anni - hanno aggiunto - ha permesso ad Anci di raggiungere importanti risultati, concretizzando obiettivi che hanno permesso di riconoscere il ruolo centrale degli Enti locali nel quadro istituzionale del Paese". "Confidiamo che le esperienze maturate possano dare il buon esempio per gli anni a venire e che i rapporti costruiti nel tempo non si esauriscano ma possano continuare a costituire uno stimolo per l'operato associativo", hanno concluso.