Incidenti sul lavoro, flash mob dei sindacati davanti a Palazzo Lombardia
LombardiaIl presidio è stato organizzato da Cgil, Cisl e Uil per chiedere risorse adeguate per i controlli sulla sicurezza. Una delegazione ha incontrato l’assessore al Welfare Giulio Gallera
Un flash mob per ricordare le 14 persone che hanno perso la vita sul posto di lavor,o quest’anno in Lombardia, è andato in scena oggi davanti alla sede della Regione a Milano. Il presidio è stato organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per dire basta alle morti sul lavoro e chiedere risorse adeguate per i controlli sulla sicurezza. All'appuntamento hanno voluto essere presenti anche i genitori di Gabriele Di Guida, morto una settimana fa, a soli 25 anni, in un incidente in un'azienda metalmeccanica di Sulbiate, in Brianza. Una delegazione dei sindacati ha incontrato l'assessore al Welfare Giulio Gallera e gli ha ribadito la richiesta di rafforzare la sicurezza, usando anche i soldi incassati con le multe per violazioni antinfortunistiche per finanziare il piano straordinario della Regione di controlli ispettivi. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto anche di aggiornare il piano amianto che risale al 2005. Per quanto riguarda, invece, il Piano quinquennale salute e sicurezza 2019-2023, che è in definizione, la richiesta dei sindacati è stata fra l'altro quella di stabilizzare "gli organici destinati a garantire i servizi ispettivi" e prevedere "risorse adeguate".
Assessore: “Al fianco dei lavoratori per questa battaglia”
L'assessore ha confermato la destinazione di 8,6 milioni di euro (cioè del ricavato delle multe) per i controlli e la prevenzione, il 4,6% in più dello scorso anno e l'impegno a fare pressing sul governo per avere risorse stabili. "Noi ci stiamo mettendo la faccia - ha spiegato Gallera - e saremo al fianco dei rappresentanti dei lavoratori per condurre questa battaglia di civiltà a livello politico e istituzionale". L'assessore, hanno sottolineato in una nota i sindacati, "si è impegnato, per Regione Lombardia, a destinare le sole risorse ordinarie provenienti dai proventi delle sanzioni ATS. Come Organizzazioni Sindacali -continuiamo a ritenere che debbano essere stanziate adeguate risorse aggiuntive".