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Melegnano, adottano ragazzo di colore: frasi razziste sul muro di casa

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

La madre del giovane, arrivato in Italia con molte difficoltà a bordo di un barcone, ha dichiarato: “Siamo rimasti veramente increduli di fronte a un gesto del genere” 

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Due scritte razziste sono comparse sui muri antistanti l’abitazione di una famiglia di Melegnano, nel Milanese, che ha adottato un ragazzo di colore, originario del Senegal. L'episodio è stato subito denunciato ai carabinieri. "Le due scritte sono state impresse a spray sul muro dell'androne di casa nostra, nel cortile interno. Le parole che abbiamo letto sono 'Italiani=m.' e 'Pagate per questi negri di m.', ha spiegato Angela Bedoni, madre del giovane Bakary, 21 anni, arrivato in Italia con molte difficoltà a bordo di un barcone e poi adottato dalla famiglia Pozzi.

La madre del ragazzo: “Siamo increduli”

"Non ci sono dubbi sul fatto che quelle scritte fossero rivolte a noi – ha aggiunto Angela Bedoni - perché accanto alla seconda frase è stata impressa una freccia che indicava esattamente la nostra abitazione. Ora nostro figlio sta prendendo il diploma di terza media, ha vinto più medaglie d'oro in passato in gare del Csi e a oggi corre con ottimi risultati con la squadra di atletica di Melegnano". Bakary, ha proseguito la madre, è "un ragazzo fantastico, molto integrato. Per questo noi tutti, lui compreso, siamo rimasti veramente increduli di fronte a un gesto del genere. Lui non ha mai avuto problemi di questo genere in precedenza e Melegnano è conosciuta per essere aperta e solidale. Ma questo, forse, è il segno dei tempi". "Ora vorrei solo guardare negli occhi chi ha scritto queste cose. Li invito a parlarmi. Mio padre, dopo essere stato partigiano, fondò gli Scout qui nel sud di Milano. Ci insegnò valori ben lontani da gesti simili", ha infine concluso.

Il sindaco: "Condanno il gesto"

Il sindaco di Melegnano, Rodolfo Bertoli, ha espresso "condanna piena, totale del gesto a nome mio e della città” e ha dichiarato: “Non è tollerabile una cosa del genere. Già domani in Comune incontrerò la famiglia con la quale voglio parlare per esprimere personalmente solidarietà, ma la stessa famiglia sarà invitata a presenziare anche nel prossimo Consiglio comunale per esprimere piena solidarietà anche a livello di assise. Sono molto provato da questa situazione. Non capisco come a Melegnano, città così aperta, con forme di integrazione grandi e radicate nel tempo, città di volontariato e solidarietà sociale, possa essere accaduta una cosa simile".

La solidarietà alla famiglia

Alla famiglia è arrivata la solidarietà della locale sezione dell'Anpi e del Pd: "Credevamo che non avremmo mai più letto certe storie e, invece, torniamo indietro, a quando discriminare le persone per la loro etnia era normale. Un abbraccio a Bakary e alla sua famiglia", il commento della segretaria del Pd Milano Metropolitana, Silvia Roggiani. "Il Partito Democratico invita tutta la cittadinanza a non interpretare l'accaduto come una semplice bravata e a unirsi contro questo spregevole atto", ha detto il coordinatore Pd di Melegnano, Alessandro Lambri.