Secondo una prima stima circa 150 metri cubi di rocce e detriti sono franati nell'area dove si trovano alcune abitazioni e le scuole del paese
Nuova frana a Val Masino, in provincia di Sondrio, in località Cataeggio, a meno di un mese dal precedente smottamento sul monte Scaiun. Ancora da quantificare l'entità del movimento franoso di lunedì 4 febbraio, ma secondo una prima stima si tratta di circa 150 metri cubi di rocce e detriti franati a valle nell'area dove si trovano alcune abitazioni e le scuole del paese. Non si registrano feriti. Il sindaco di Val Masino, Simone Songini, dopo un immediato sopralluogo con i tecnici comunali e i geologi ha disposto, in via cautelare, l'evacuazione di 39 residenti e la chiusura delle scuole a partire da martedì 5 febbraio. Le lezioni verranno svolte in altri edifici comunali, in attesa delle verifiche sulla pericolosità della zona che non si concluderanno prima del prossimo 11 febbraio. Intanto si stanno programmando interventi per la messa in sicurezza dell'abitato. Lo scorso dicembre Regione Lombardia ha stanziato più di 1.600.000 euro per far fronte all'emergenza di queste settimane.