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Aeroporto Malpensa, rintracciato l'egiziano fuggito

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

L'uomo, egiziano di 30 anni, che doveva essere respinto martedì 25 gennaio, è scappato, ma è stato rintracciato nelle notte a Samarate, paese non lontano dall'aeroporto 

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È stato rintracciato nella notte Elsaid Gamal Eladasy, l'egiziano di 30 anni fuggito nella sera di martedì 15 gennaio dall'aeroporto di Malpensa mentre stava per essere imbarcato per essere riportato al suo paese di origine. L'uomo è scappato creando non pochi disagi anche alla viabilità aerea. Il 30enne era stato respinto perché aveva deciso di gettare i suoi documenti, rendendosi non identificabile.

Il Ritrovamento

Elsaid Gamal Eladasy, è stato trovato e bloccato verso la 1.30 di notte dai carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, mentre si aggirava zoppicando al confine esterno dell'aeroporto, nel territorio del comune di Samarate. L'uomo è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio. Importante, per il rapido ritrovamento del fuggitivo, è stata l'immediata diffusione di una sua foto tramite WhatsApp, il 30enne è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza con indosso jeans, maglietta bianca e giacca, a tutte le pattuglie impegnate nella ricerca. L'uomo sarà immediatamente espulso dall'Italia.

La fuga

Il 30enne egiziano, scortato dalla polizia, è salito sull’aereo dalla porta anteriore, poi approfittando di una distrazione del personale, è riuscito a fuggire dal portellone posteriore lanciandosi dall’aereo prima del decollo. La sua fuga è durata poche ore, l'uomo, infatti, è stato fermato nella notte a Samarate, in provincia di Varese.

I disagi all'aeroporto

Per diverse ore l'aeroporto di Malpensa è rimasto chiuso con gli aerei in partenza fermi in pista e quelli in arrivo dirottati su altri scali della zona.