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Cologno monzese, rapina a portavalori Eurospin a colpi di kalashnikov

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Una delle guardie giurate ha esploso tre colpi in aria che non hanno, però, intimidito i rapinatori che sono fuggiti con un bottino di circa 20mila euro

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Stamattina, alle 7.30, tre uomini, con il volto coperto da passamontagna, hanno preso d'assalto un furgone portavalori di due guardie giurate che stavano prelevando l'incasso del supermercato Eurospin di viale Lombardia a Cologno Monzese, in provincia di Milano. Due banditi erano armati di pistole, mentre un terzo aveva un mitragliatore Kalashnikov.

La reazione delle guardie giurate

I banditi non si sono lasciati intimorire dai colpi esplosi in aria da una delle guardie giurate. Anzi, con freddezza, hanno disarmato la guardia giurata, rubandogli la pistola, e la hanno sostanzialmente presa in ostaggio impedendo all'altro vigilante di reagire. Il commando poi si è impossessato della sacca con i soldi ed è fuggito per i campi. Si stima che i tre siano fuggiti con un bottino di circa 20mila euro. È quasi certo che, al limite dei terreni agricoli, li aspettasse un complice con il motore acceso. Gli investigatori stanno cercando di capire chi siano questi professionisti attraverso i rilievi scientifici e le immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza.

Colpo non del tutto riuscito

Il colpo, probabilmente, però, non è andato bene del tutto. L'ipotesi dei carabinieri del Gruppo di Monza è quella che i malviventi volessero impossessarsi di tutto il denaro a bordo del furgone, che stava facendo il giro per prelevare il denaro dalle casse, e non solo di quella sacca con circa 20mila euro che sono riusciti a strappare dalle mani delle guardie giurate, prima di scappare nei campi nei pressi del supermercato.

I precedenti

L'episodio ricorda da vicino quello accaduto alla fine del 2017 sempre a Cologno. In quel caso, però, furono i rapinatori a sparare colpi d'arma da fuoco, uno dei quali si conficcò in una parete di un ufficio postale, senza ferire nessuno. Il bersaglio era sempre un furgone portavalori. I due malviventi, secondo le testimonianze, parlavano italiano, e riuscirono a portare via i sacchi. Il bottino fu ben più consistente, intorno ai centomila euro. L'ultimo assalto a furgone portavalori, questa volta nel Monzese, a Lissone è però del luglio dell'anno scorso, all'esterno di un 'Compro oro'. Gli autori erano due uomini in sella a uno scooter, col volto coperto da caschi integrali, armati di pistola, che avevano sorpreso i due vigilantes mentre stavano salendo a bordo e si erano impossessati due sacchi di denaro dal negozio.