La donna è stata portata all'istituto Habilita, a Zingonia per un trattamento iperbarico. La donna è fuori pericolo e non dovrebbero esserci rischi per la salute del feto
Momenti di paura per una donna di 28 anni, alla trentasettesima settimana di gravidanza, rimasta intossicata da monossido di carbonio nella sua abitazione a causa di un braciere lasciato acceso in casa. L'episodio è avvenuto a Verdellino, in provincia di Bergamo. La donna, originaria del Senegal, è stata soccorsa e ricoverata all'ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo. Dopo i primi controlli è stata accompagnata alla camera iperbarica dell'istituto Habilita a Zingonia per un trattamento iperbarico. Dopodiché, in ambulanza, è stata riportata al Papa Giovanni di Bergamo. La donna è fuori pericolo e non dovrebbero esserci rischi per la salute del feto.