Altri cinque alunni rischiano lo stesso provvedimento. Non si tratta di bullismo, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Conti, ma di maleducazione. il mese di sospensione non verrà rimborsato, come prevede il regolamento
A mali estremi, estremi rimedi. A Garlate, in provincia di Lecco, un alunno delle scuole medie è stato sospeso per un mese dal servizio scuolabus per motivi disciplinari. Non sono bastati i richiami e nemmeno la presenza a sorpresa sul pullman degli agenti della polizia locale: per questo è scattato il provvedimento deciso dal Comune.
A rischio altri cinque alunni
Altri cinque alunni rischiano lo stesso provvedimento. Non si tratta di bullismo, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Conti, ma di maleducazione: urlava, saltava, si sdraiava sui sedili invece di sedersi. Il ragazzino sospeso potrà ritornare sullo scuolabus dopo le vacanze di fine anno, ma il mese di sospensione non verrà rimborsato, come prevede il regolamento.