Sequestrato un capannone di circa 7mila metri quadri e altri terreni, che ospitano anche colonie di api. L'indagine partita da alcune segnalazioni
La polizia giudiziaria della Procura di Milano, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Francesco De Tommasi, ha sequestrato una maxi area utilizzata come discarica abusiva in via Treviglio, a Cassano D'Adda, comune dell'hinterland milanese. Il capannone trovato colmo di rifiuti avrebbe dovuto essere utilizzato per la produzione del miele e aveva anche l’autorizzazione per farlo. Su parte del terreno sequestrato, dove sono stati interrati nel corso degli anni rifiuti pericolosi, infatti, sono state trovate anche delle arnie. Il proprietario, Amedeo Grisi, 67 anni, è indagato per gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi e non pericolosi e discarica abusiva.
I rifiuti
Il sequestro ha riguardato un capannone di circa 7mila metri quadri e altri terreni. Tra i rifiuti sotterrati o nascosti nel capannone, molti elettrodomestici, tra cui vecchi frigoriferi e anche fusti di vernice (altamenti inquinanti). L'indagine è scattata dopo una segnalazione di una fonte confidenziale. Le operazioni della polizia giudiziaria sono ancora in corso. Nelle scorse settimane gli inquirenti e gli investigatori si sono avvalsi anche dell'uso di un drone, che ha scattato delle immagini dall'alto dell'area e che hanno mostrato come diversi rifiuti siano stati interrati anche nella zona intorno allo stabile. Gli investigatori sono ora al lavoro per classificarli e analizzarli e per stabilire se anche il terreno sia stato contaminato.