Corona, dopo le 'risse' in tv la procura chiede che torni in carcere

La Procura generale di Milano ha chiesto ai giudici di Sorveglianza che venga revocato l'affidamento terapeutico a Fabrizio Corona e che, dunque, torni in carcere a scontare la pena. In aula, da quanto si è saputo, l'avvocato generale Nunzia Gatto, 'numero due' della Procura generale, ha ricostruito tutte le violazioni che Corona avrebbe commesso durante le sue 'ospitate rissose' in tv. In aula, durante l'udienza di quasi 5 ore, è stato mostrato anche lo scontro andato in scena al 'Grande Fratello Vip' con la conduttrice Ilary Blasi.

La posizione della procura

L'affidamento terapeutico provvisorio è stato concesso all'ex 're dei paparazzi' il 21 febbraio scorso. Corona ha potuto così uscire dal carcere dove era detenuto dall'autunno 2016, ma la procura si è sempre opposta all'affidamento terapeutico, per i magistrati, Corona dovrebbe tornare in carcere. Il Pg Gatto, nell'udienza a porte chiuse, ha elencato, una per una, tutte le violazioni delle prescrizioni che l'ex fotografo avrebbe compiuto, concentrandosi soprattutto su quelle compiute dopo l'udienza del giugno scorso, quando i giudici decisero di prendere tempo prima di emettere il verdetto sulla conferma o meno dell'affidamento. Oltre alle violazioni pregresse, come l'uso dei social che in quel periodo non gli era concesso, la Procura generale contesta anche le partecipazioni, con tanto di 'risse', in tv che non possono rientrare nell'autorizzazione generale che Corona ha per svolgere la sua attività lavorativa.

I video delle 'risse' in tv

Per questi motivi il Pg ha mostrato ai giudici il video dello scontro verbale in tv con la conduttrice del 'Gf vip' Ilary Blasi. In aula è stato proiettato anche un altro filmato, in cui l'ex agente fotografico, in un locale con alcuni amici, tornava a prendersela con la conduttrice. In più, in aula è stato mostrato anche il filmato dell'insulto che Corona ha rivolto al sostituto Pg Maria Pia Gualtieri, dopo che il magistrato aveva chiesto di aumentare la condanna nel processo sui 2,6 milioni di euro in contanti. Infine, il Pg ha elencato tutte le occasioni in cui Corona si sarebbe trovato in una città fuori dalla Lombardia senza avere l'autorizzazione dei giudici, agli atti mancherebbe anche quella per la sua presenza al 'GF vip'. A Corona viene contestato di aver frequentato un pregiudicato.