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Milano, selfie estremi sui grattacieli: due ragazzi indagati

Lombardia
Foto di archivio

Sono indagati per violazione di domicilio. I due sarebbero saliti, nei mesi scorsi, su un palazzo nella zona di Porta Nuova per riprendersi con sullo sfondo lo skyline della città 

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Due giovani, che praticano il parkour estremo, ossia si arrampicano su edifici, costruzioni urbane e grattacieli e documentano le loro pericolosissime imprese con fotografie e filmati, sono indagati dalla Procura di Milano per violazione di domicilio. Nei mesi scorsi, infatti, i due sarebbero saliti su un palazzo nella zona di Porta Nuova, nel capoluogo lombardo, per riprendersi con selfie e video e con sullo sfondo lo skyline della città, tra cui la Torre Unicredit di piazza Gae Aulenti, alta oltre 200 metri. L'inchiesta, coordinata dai pm Giancarla Serafini e Luca Gaglio e condotta dagli investigatori della polizia locale, è scattata dopo la denuncia di un legale che rappresenta i condomini del palazzo scalato dai due ventenni, uno dei quali assistito dall'avvocato Marco De Giorgio. Per la violazione di domicilio, si rischia l'emissione di un decreto penale di condanna e una pena pecuniaria. Per la difesa, tuttavia, non si sarebbe configurata alcuna violazione di domicilio, perché gli spazi scalati sono esposti al pubblico.

Sequestrati pc e materiale informatico

Nelle scorse settimane, sono state eseguite perquisizioni a carico dei due indagati e sono stati sequestrati pc e materiale informatico. In particolare sono state acquisite numerose foto e video di performance estreme che i due, come molti altri giovani, hanno condiviso sui social network per mostrare come siano riusciti ad espugnare i grattacieli.

La morte del 15enne a Sesto San Giovanni

Questa indagine testimonia anche la volontà di investigatori e inquirenti di indagare sul fenomeno del parkour estremo, soprattutto dopo la morte di Andrea Barone, il 15enne precipitato a metà settembre dal tetto di un centro commerciale di Sesto San Giovanni, nel Milanese, dove era salito con altri amici probabilmente per fare un selfie.