Dal 2016 ad aprile 2018, è stato accertato uno spaccio complessivo di circa 3000 dosi di droga, per un volume di denaro di circa 120 mila euro
Gli agenti della Polizia di Stato di Lecco hanno eseguito sei misure cautelari, delle quali tre in carcere e tre obblighi di dimora, nell'ambito di un'attività di contrasto allo spaccio di cocaina. I provvedimenti sono stati emessi a conclusione di un'attività partita nel 2016, grazie a una fonte confidenziale. I poliziotti della Squadra Mobile hanno sgominato una rete di spaccio composta da personaggi già noti, che facevano capo a un indagato soprannominato "Ronni", punto di riferimento dello spaccio di cocaina per tutta la provincia. Il gruppo utilizzava l'ormai noto modus operandi del "call center", ed era in possesso di un vasto parco auto che consentiva agli spacciatori di non destare sospetti alle forze dell'ordine: vetture sempre diverse per gli spostamenti, auto intestate a prestanome, difficili da monitorare e che permettevano agli indagati di offrire un servizio continuativo e a domicilio. Nel periodo esaminato durante le indagini, dal 2016 ad aprile 2018, è stato accertato uno spaccio complessivo di circa 3000 dosi di droga, per un volume di denaro di circa 120.000 euro.