Prophecy, il manga di Tetsuya Tsutsui che racconta le distorsioni del web
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La serie thriller in tre volumi, uscita tra il 2011 e il 2013, è ancora profondamente attuale. E presto sarò al cinema col film italiano diretto da Jacopo Rondinelli
Il 24, 25 e 26 marzo arriva al cinema Prophecy, il primo film di produzione italiana (è prodotto da Brandon Box, che ha già adattato per il grande schermo le prime avventure del bonelliano Dampyr) ad adattare un manga. L’opera originale è scritta e disegnata da Tetsuya Tsutsui, pubblicata per la prima volta tra il 2011 e il 2013, portata in Italia da J-Pop in un cofanetto con tre volumi al prezzo di 20,70 euro.
Un fumetto profondamente attuale
Prophecy è un thriller che porta in sé una abbondante dose di critica sociale, un’opera che utilizza gli stilemi del genere per parlare della società contemporanea, un fumetto realizzato quasi 15 anni fa che mantiene intatta la sua attualità. Anzi, se possibile, ne guadagna ancora.
La trama
La storia è quella di Paperboy, un giustiziere del web che pubblica su Youtube dei video in cui appare col volto coperto da una sorta di passamontagna costruito con le pagine di un quotidiano del giorno. In questi video, Paperboy racconta una storia di ingiustizia che ha scatenato l’ira dei social e preannuncia un castigo. L’identità ignota e il fatto di diffondere questi video da alcuni internet point ai quali sembra collegarsi da remoto rendono la caccia all’uomo guidata dalla giovane e rampante tenente Erika Yoshino particolarmente complessa. Ma mentre il giallo si dipana, la storia si concede digressioni nel passato di Paperboy, che raccontano un altro volto oscuro della società contemporanea: un volto fatto di disperazione, lavori occasionali e sottopagato, sfruttamento ai limiti della schiavitù.
La critica alla società di Tsutsui
Tsutsui costruisce abilmente il suo racconto intorno a una duplicità e una ambiguità morali in cui i cattivi si confondono coi buoni e viceversa, portando il lettore a scegliere da che parte schierarsi e costringendolo a empatizzare col villain della storia man mano che le sue motivazioni emergono. Accanto alla critica alla società capitalistica, Tsutsui mostra tutte le dinamiche e i meccanismi perversi del mondo dei social, anticipando i tempi tra flame e shitstorm che, in questa storia, assumono connotati ancora più estremi, sfociando persino in crimini violenti.
Un thriller che tiene incollati
Prophecy è una serie manga che non viene viziata da una lunga eccessiva, che dunque riesce a mantenere una trama sempre funzionale, senza inutili riempitivi, è un thriller che incolla il lettore alla pagina e una interessante lettura critica della società contemporanea, tra sfruttamento capitalistico e distorsioni nelle interazioni sociali. Una lettura da recuperare approfittando dell’uscita del film diretto da Jacopo Rondinelli.