Così audio e podcast tornano a parlare ai giovani

Audio e podcast piacciono sempre di più. Narrazioni fruibili solo tramite l’ascolto che consentono un distacco dagli schermi, ormai quotidianamente davanti ai nostri occhi tra smartphone e lavoro al pc. Dall’intrattenimento all’informazione, i podcast parlano alle giovani generazioni. Non è una sorpresa infatti che la grandissima parte degli ascoltatori siano compresi nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni. E il binomio tra giovani e podcast è destinato a evolversi nei prossimi anni. Il mercato segue gli interessi dei giovani, la loro voglia in informarsi, di approfondire le storie delle quali hanno sempre sentito parlare ma delle quali non conoscono i dettagli e la profondità. Ed ecco che queste esigenze del mondo giovane si trasformano in una missione per l’industria del podcast. Un modo per parlare a coloro che, per propensione generazionale, sono portati a navigare tanto in rete , a usare i social media per informarsi e a vivere sempre connessi con il mondo. Nel 2024, come raccontano i dati di NielsenIQ per Audible, società Amazon che si occupa di produzione e distribuzione di audio entertainment, è salito a oltre 17 milioni il numero di persone che ascoltano i podcast, pari a un italiano su tre. “Oggi il settore è più maturo, sia lato ascoltatori, più consapevoli di un tempo nelle loro scelte di ascolto, sia lato industria, più strutturata, formata e variegata nella sua offerta”, ha dichiarato il Country manager di Italia e Spagna di Audible Juan Baixeras. “In un contesto così dinamico, Audible continuerà a investire e produrre contenuti altamente innovativi". Parlare ai giovani Dal 2018, quando Audible ha iniziato il suo percorso nel mondo dei podcast, il profilo degli ascoltatori non è cambiato: la percentuale maggiore riguarda sempre la fascia tra i 25 e i 34 anni, a testimonianza del fatto che il pubblico non è statico, non sono rimasti solo gli ascoltatori delle origini che nel frattempo sono invecchiati. Al contrario, i fedelissimi rimangono tali e a loro si aggiungono sempre nuovi giovani ascoltatori interessati. “Coloro che ascoltano di più i podcast appartengono a una generazione più giovane che inizia ad ascoltare a 18 anni”, racconta il manager di Audible Juan Baixeras a Sky tg24 Insider. “Dai 18 ai 25 anni e poi dai 25 ai 34: per loro il podcast è una cosa culturalmente più vicina. Noi però - spiega Baixeras - quando sviluppiamo i contenuti non facciamo una riflessione sull’età. Sappiamo che coinvolgeremo principalmente quella fascia di età specialmente quando facciamo produzioni come Marvel o Diabolik”. Ma la cosa interessante è che i giovani non sono interessati solo ai fumetti o all’intrattenimento: “Il pubblico resta lo stesso anche quando facciamo un podcast con Roberto Saviano o con Picozzi e Lucarelli sul true crime”. Le narrazioni tornano a parlare ai giovani, li coinvolgono e interessano anche quando si parla di informazione, di approfondimento, di attualità. Che gli ascoltatori siano uomini o donne non ha importanza. Stando ai dati, la percentuale maschile supera di poco quella femminile . “Non so dire quale sia la ragione per la quale le storie solo audio piacciano più agli uomini - commenta il country manager di Audible - Alla fine l’unica differenziazione importante è sui generi: true crime, informazione, intrattenimento, wellness… Tutto ciò che sa comunicare emozioni con profondità e qualità”. News e attualità diventano trend Analizzare quali siano i generi che più coinvolgono i giovani ascoltatori apre a una profonda riflessione. Oggi il mondo è sempre connesso, veloce, dinamico, martella di informazioni e impone all’uomo di stare al passo con tutti gli eventi che lo circondano. Sempre a contatto con le notizie e l’attualità, verrebbe spontaneo pensare ad argomenti leggeri e divertenti come i preferiti da ascoltare nei momenti di tempo libero. I dati raccolti in Italia però dicono il contrario. Il 47% degli intervistati ama l’approfondimento: gli italiani ascoltano non per svagarsi ma per imparare. Al secondo posto nei trend di ascolto ci sono le news e l’attualità. “Perché la gente le ascolta? Perché è una attualità curata - spiega Juan Baixeras - Non è una news che il giorno dopo già non interessa più al pubblico: è più un raccontare nel profondo le storie”. Nella classifica dei generi in trend ci sono poi il reportage e, con il 29% degli ascoltatori, il true crime “perché la gente ama il sangue, è affascinata”. Entra in gioco anche l’AI Tante storie da raccontare, diversi generi di narrazione e la necessità, da parte dell’industria, di carpire sempre di più le esigenze e le preferenze degli ascoltatori. Entrano quindi in gioco le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale. Per offrire al pubblico un servizio migliore l’AI svolge un ruolo fondamentale: “Per essere ancora più precisi nell’ascoltare le richieste degli ascoltatori siamo in fase di sperimentazione negli Stati Uniti di un programma che si chiama Maven che si basa sull’intelligenza artificiale e che aiuta a trovare rapidamente contenuti filtrati secondo le esigenze e le preferenze di ciascuno. L’intelligenza artificiale - afferma il Country manager di Audible - può quindi sicuramente aiutare a fornire suggerimenti molto più precisi”. Ma può l’AI entrare in gioco più a 360 gradi? Magari supportando operazioni di traduzione in più lingue o aiutando o sostituendo alcune mansioni dell’uomo? Juan Baixeras non è convinto. “Sicuramente l’Intelligenza artificiale è utile. Abbiamo un programma per aiutare l’algoritmo a dare raccomandazioni precise e la tecnologia continuerà ad essere con noi per sviluppare altri aspetti”. Diverso però è l’aspetto che riguarda voci e traduzioni. Per un prodotto solo audio la voce umana è fondamentale: un narratore caldo, accogliente, coinvolgente è uno degli elementi più apprezzati dagli ascoltatori che sono portati a fidelizzarsi più al nome del narratore che al titolo stesso. “Il narratore è umano - spiega il manager - perché vogliamo offrire un’alta qualità del nostro prodotto e per i clienti la voce di chi racconta le loro storie preferite è uno degli elementi principali di attrazione”.