Maria Callas, i film dedicati e ispirati alla grande cantante lirica

“Questo è un film su qualcuno che sta cercando di ritrovare la propria voce e la propria identità. Maria Callas era veramente felice solo quando si esibiva sul palco di un teatro. Cantare riempiva il suo cuore e la sua anima. Quando a un certo punto della sua vita si è resa conto che la sua estensione vocale e il suo talento non erano più gli stessi di un tempo, non è stata in grado di fronteggiare questa situazione”. Con queste parole il regista Pablo Larrain racconta la storia alla base di Maria, il film presentato in concorso alla 81esima Mostra del cinema di Venezia . Per prepararsi al ruolo Angelina Jolie ha preso lezioni di canto per 6 mesi, ha imparato l’italiano, studiato l’opera e il melodramma. Tant’è che l’attrice americana durante le riprese ha compreso i benefici della musicoterapia. Ma Angelina non è la sola ad aver avuto l’onore e l’onere di vestire i panni della divina soprano. L’artista ha ispirato altri lungometraggi. Scopriamo i titoli principali E la nave va di Federico Fellini “Per i greci la morte è una compagna di vita”. La battuta è tratta proprio da Maria di Larrain. E forse per questo Federico Fellini in E la nave va narra il viaggio del piroscafo "Gloria N." che nel 1914 salpa dal molo n. 10 di un non meglio definito porto di Napoli con a bordo le ceneri della "divina" cantante lirica Edmea Tetua. Meta della crociera: l'isoletta di Erimo nel Mar Egeo , nelle cui acque - per ottemperare alle ultime volontà del soprano - le ceneri dovranno essere sparse. Anche lo spettatore più distratto può comprendere che si tratti di un omaggio a Maria Callas. Poco importa, se l’artista amata da Onassis era nata a New York. Al maestro riminese, il gran bugiardo per antonomasia, è sempre piaciuto sparigliare le carte. Callas Forever di Franco Zeffirelli Anche un altro grande regista italiano è rimasto abbacinato dal fascino della “divina”. Si trattadi Franco Zeffirelli. Nel 2002 il cineasta fiorentino firma Callas Forever. A interpretare la cantante è Fanny Ardant. Nel cast ci sono pure Jeremy Irons, Joan Plowright e Gabriel Garko. L’intento del cineasta è racchiuso in queste parole: "Posso presentarla come donna e come persona. Quanto ha sofferto e rinunciato. Volevo ciò che era dietro alla sua voce. Voglio mostrare la sua ricerca verso la perfezione e l'integrità assoluta. Queste sono cose che la maggior parte delle persone non conoscono". Maria Callas: Lettere e Memorie con Monica Bellucci Nel 2023 è Monica Bellucci a render omaggio a una delle più grandi cantanti liriche di tutti i tempi. Il film si intitola Maria Callas: Lettere e Memorie ed è la trasposizione cinematografica del tour internazionale dello spettacolo teatrale che vede protagonista l’attrice nata a Città di castello. Un confronto tra due epoche, quella di oggi e quella di ieri, e la sintonia tra due donne che, sebbene provenienti da ambiti diversi, sono accomunate dall’amore per l’arte. La vasta ricerca di materiale di archivio permette di fare un tuffo nel passato, quel passato da cui ancora oggi traiamo ispirazione, in una dimensione drammatica, a cuore aperto, insieme a delicatezza ed emozione Medea di Pierpaolo Pasolini Pier Paolo Pasolini sceglie invece di far recitare sul grande schermo proprio Maria Callas. Dopo il matrimonio tra Onassis e Jaqueline Kennedy, la soprano è caduta in depressione e cerca il riscatto come protagonista del film Medea, La proposta è in realtà di Renzo Rossellini, da tempo amico della cantante. La pellicola ripercorre in chiave barbarica e vagamente autobiografica la vicenda della maga della Colchide che viene a contatto traumatico col mondo della civiltà. Il lungometraggio è uno straordinario esempio di quel cinema di poesia caro a Pasolini. Pur senza cantare, la performance di Maria è sublime e potentissima. Peccato che sia stato l’unico ruolo cinematografico della divina

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