Giornata mondiale della fotografia: 10 foto storiche diventate iconiche
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Il 19 agosto si celebra la Giornata mondiale della fotografia, istituita nel 2010 su iniziativa del fotografo australiano Korske Ara. Per festeggiare al meglio questa ricorrenza, ecco 10 scatti che sono entrati nella storia
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- Oggi, 19 agosto, si celebra la Giornata mondiale della fotografia. Istituita nel 2010 su iniziativa del fotografo australiano Korske Ara, famoso per le sue vivaci foto della natura selvaggia, questa ricorrenza coincide con la nascita del dagherrotipo nel 1837. Prima di allora, per ottenere una riproduzione su stampa, era necessario dipingerla a mano. Per festeggiare al meglio questa giornata, ecco 10 scatti che sono entrati nella storia
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- La copertina dell’album "Abbey Road" dei Beatles è ancora oggi considerata iconica. La fotografia fu realizzata nel 1969, durante le registrazioni dell’album. Paul McCartney ebbe l'idea di immortalare la band mentre attraversava la strada di fronte agli studi della celebre Emi Recording per la copertina. Con l’aiuto di un poliziotto locale che chiuse temporaneamente la strada, il fotografo Iain Macmillan salì su una scala posizionata in mezzo alla carreggiata e realizzò uno degli scatti più iconici di sempre
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- Il 14 agosto 1945, il presidente degli Stati Uniti Harry S. Truman annunciò la vittoria sul Giappone. Quel giorno, moltissime persone si riversarono nelle strade per festeggiare. Testimoni riportarono che molti giovani si fermavano per baciare ogni donna incontrata. Fotografi come Alfred Eisenstaedt e Victor Jorgensen catturarono queste scene. Queste immagini, pubblicate poco dopo sulla rivista Life, divennero simboli della gioia per la fine della Seconda guerra mondiale. In foto: una riproduzione dello scatto di Alfred Eisenstaedt
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- Qualche minuto dopo essere sbarcati sulla Luna nel luglio 1969, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin della missione Apollo 11 piantarono sulla superficie lunare la bandiera degli Stati Uniti, in quello che divenne uno dei momenti più famosi dell’esplorazione spaziale
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- Sharbat Gula è la donna afghana ritratta da Steve McCurry per il National Geographic, in uno degli scatti più celebri della storia. Realizzata nel 1984, la fotografia fa parte di un reportage sui campi profughi situati lungo il confine tra Afghanistan e Pakistan. Il motivo del successo dell'immagine risiede, ancora una volta, nelle parole dell'autore: "Per un istante tutto era perfetto: la luce, lo sfondo, l'espressione dei suoi occhi"
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- Sono passati 35 anni dal massacro di piazza Tienanmen, in Cina. Nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 morirono centinaia o forse migliaia di persone sotto i colpi delle milizie cinesi inviate a Pechino per reprimere le rivolte di studenti e lavoratori che chiedevano più democrazia. Nella memoria collettiva resta la foto simbolo del "Tank Man". Un giovane si fermò davanti ai carri armati nel tentativo di arrestare la loro marcia. L'immagine fu scattata da Jeff Widener dell’Associated Press
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- Ha scritto la storia anche lo scatto realizzato dal fotografo statunitense canadese George Zimbel. La protagonista è Marilyn Monroe. L’iconico scatto che mostra la diva con la gonna alzata dal vento creato dal passaggio della metro, scoprendole le gambe, fu realizzato nel 1954 durante le riprese del film “Quando la moglie è in vacanza” del regista Billy Wilder
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Rockefeller Center
- Undici operai che consumano il pranzo seduti su una trave sospesa a 250 metri d'altezza. Era il 1932 quando questa foto, oggi un vero e proprio cult, apparve sulle pagine del supplemento domenicale del New York Herald Tribune, diventando un’icona di un’epoca, la Grande Depressione, della città di New York. “Lunch atop a skyscraper” (pranzo su un grattacielo) è stata scattata sulle impalcature del Rockefeller Center di New York
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Kevin Carter
- Conosciuta in Italia come “Bambino con avvoltoio” (“Stricken child crawling towards a food camp”), la fotografia di Kevin Carter vinse il Premio Pulitzer per la fotografia nel 1994. Scattata nel marzo del 1993 in Sudan, dove il fotoreporter sudafricano si era recato con un’organizzazione umanitaria dell’Onu, divenne immediatamente famosa, anche grazie alla pubblicazione sul New York Times il 23 marzo 1993. Il suo obiettivo era sensibilizzare il mondo sui temi della carestia e della fame
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- L'8 giugno 1972, un gruppo di cacciabombardieri sudvietnamiti attaccò con bombe al napalm Trang Bang, un paesino del Vietnam del Sud occupato dalle forze nordvietnamite. Quel giorno i cacciabombardieri colpirono per errore i propri soldati e un tempio dove si erano rifugiati dei civili. Tra questi, Kim Phúc, una bambina di 9 anni, fu colpita dal napalm che le incendiò il braccio sinistro e distrusse il suo vestito. Scappò dal tempio gridando “Scotta, scotta!” verso Nick Ut, fotografo di Associated Press
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- Era il 18 marzo 2020, all'inizio della pandemia di Covid-19. Gli obitori di Bergamo, uno dei luoghi più colpiti dal Sars-Cov-2 in Italia, erano al collasso e i militari trasferivano le bare in altre province per la cremazione. Nella notte, la lenta carovana dei mezzi militari blindati, venne filmata da un cittadino alla finestra e quelle immagini divennero il simbolo del dramma