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Alberto Manguel: "La traduzione è la miglior lettura di un testo"

Lifestyle

Filippo Maria Battaglia

©Getty

Nella nuova puntata di "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24, lo scrittore e critico racconta l'importanza della traduzione: "Ogni testo all’inizio è un’entità unica - dice - ed è lo sguardo fendente del lettore a renderlo plurale”

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"I traduttori sono come i ladri: si appropriano di quel che non è loro per arricchire la propria patria linguistica". Così scrive nel suo ultimo libro l'ospite di "Incipit" di questa settimana.

Alberto Manguel è uno scrittore e un critico, è stato allievo di Jorge Luis Borges, e per poco più di tre anni è stato direttore della Biblioteca Nazionale di Buenos Aires. Manguel è però anche un traduttore e proprio alla traduzione ha dedicato un breve e denso libro, "Il rovescio dell’arazzo", pubblicato per i tipi di Sellerio (trad. Giovanna Giovanna Baglieri, pp. 168, euro 13).

Per Manguel, "ogni testo all’inizio è un’entità unica" ed "è lo sguardo fendente del lettore a renderlo plurale". Per questo, dice in questa intervista, "la traduzione è la miglior lettura che si può fare di un testo, perché è il traduttore, grazie al suo lavoro, a darvi una nuova vita".

 

L'intervista è disponibile anche come podcast in tutte le principali piattaforme cercando la rubrica "Tra le righe" o selezionando l'episodio nella playlist che si trova qui sotto.